MILANO (Reuters) - Avvio di settimana post ponte del primo maggio con gli indici positivi grazie anche al sollievo che viene dagli Usa sul salvataggio di First Republic Bank, che sarà rilevata da Jp Morgan (NYSE:JPM).
Il broker Equita rileva che "la notizia è al margine positiva per il settore bancario e il mercato nel suo complesso, in quanto con una soluzione 'one-off' si evita ancora una volta un rischio contagio ad una crisi di liquidità di una banca".
Sul fronte macro la settimana si annuncia importante: domani si riunirà la Fed, seguita dalla Bce il giorno successivo, mentre stamani la Bank of Australia, a sorpresa, ha aumentato i tassi di 25 punti base, sottolineando che potrebbe andare avanti.
Intorno alle 9,50 il FTSE Mib cresce dello 0,55%
Tra i titoli in evidenza:
Rimbalzano i titoli bancari, molto colpiti dalla lettera di recente a seguite delle turbolenze legate al crollo in borsa di First Republic Bank.
Fra le big UNICREDIT (BIT:CRDI) balza del 2,2%, seguita da INTESA SANPAOLO (BIT:ISP) a +1,1%. Forti anche BPER (BIT:EMII) a +2,4%, BANCO BPM (BIT:BAMI) e MPS (BIT:BMPS) in salita di poco sotto il 2%.
Bene STM (EPA:STMPA) che cresce di oltre il 2%, in parziale recupero dopo il forte calo della scorsa settimana post risultati. Il titolo risente del generale recupero del comparto high tech dopo che due importanti player nel mondo dei semiconduttori per auto hanno fornito guidance per il secondo trimestre sopra le attese. Secondo Equita, "la guidance di due top players nel settore dei semiconduttori per auto confermano solidi trend per questo end market in contrasto alla debolezza del personal electronics".
In attesa dei risultati quest'oggi, denaro su AMPLIFON (+1,6%). Banca Akros si attende un positivo trend di ricavi nei primi tre mesi dell'anno. Stesso discorso anche per CAMPARI (BIT:CPRI) a +0,77%. Anche in questo caso le attese sono "di un positiva crescita organica delle vendite", scrive il broker.
Infine, giù anche oggi titoli del galassia Mediaset (BIT:MFEB) for Europe MFE e in calo rispettivamente dell'1,5% e dello 0,3% dopo che ha espresso preoccupazione per i recenti sviluppi del gruppo media tedesco ProSiebenSat.1, di cui il Biscione è azionista di maggioranza e l'annuncio del taglio dividendo per il 2023.
(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)