MILANO (Reuters) - Piazza Affari si muove con gli indici sui massimi da tre mesi e mezzo, grazie ai massicci acquisti dopo i dati sull'inflazione Usa che hanno mostrato un rallentamento più marcato del previsto in ottobre, mitigando i timori di nuovi rialzi dei tassi.
E anche a Wall Street, dopo il rally di ieri, anche per oggi le proiezioni che vengono dai futures indicano un avvio positivo nel pomeriggio per le borse d'oltreoceano.
Ieri i prezzi al consumo Usa, con l'inflazione di fondo al 4% minimo da due anni, hanno fatto recedere i trader dalle scommesse su un eventuale nuovo rialzo dei tassi. I futures sui Fed fund ora indicano un primo taglio dei tassi statunitensi a maggio.
In rallentamento anche l'inflazione in Italia, scesa a +1,7% ad ottobre e quella in Gran Bretagna al 4,6%, al di sotto delle attese.
Intorno alle 11,50 l'indice Ftse Mib avanza dello 0,30% sui massimi da inizio agosto. Volumi pari a 830 milioni di euro.
I titoli in evidenza oggi
Sugli scudi Fincantieri (BIT:FCT) che guadagna il 2,6% dopo i conti dei nove mesi. Banca Akros scrive nel daily di "risultati quasi in linea fatta eccezione di una lieve sorpresa a livello di debito netto".
Tornano gli acquisti speculativi su Rayway che balza del 2,2%. Secondo La Stampa, il governo avrebbe riaperto il dossier per la fusione con Ei-Tower, controllata da F2i e Mfe(piatto e +1%). Il quotidiano scrive che gli advisor sarebbero al lavoro con l'obiettivo di un incasso per la Rai tra 100 e 150 milioni. Equita scrive nel daily che "il deal con Ei Towers è il catalyst atteso dal mercato, perché porterebbe ad un re-leverage della combined entity anche attraverso un dividendo straordinario, da nostra stima di 1,5 euro per azione".
Non demorde il settore bancario con Mps (BIT:BMPS) in crescita a +1,24% e nuovi massimi pre aumento capitale a 3,10 euro; piatto invece, Banco Bpm (BIT:BAMI). Intesa SP guadagna lo 0,7%, mentre ritraccia lievemente Unicredit (BIT:CRDI). Tonica Bper (BIT:EMII) in salita del 2%.
Corre STM (EPA:STMPA) (+3,4%) in scia dei risultati della rivale Infineon che registra ricavi 2023 migliori del previsto grazie alla domanda dei semiconduttori.
Vendite su Reply (-2,4%) post risultati. Secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo (BIT:ISP), "i risultati sono buoni, confermando un rallentamento della crescita organica ma con una velocità più bassa delle attese. Tuttavia riteniamo che le prospettive per il quarto trimestre potrebbero essere più deboli rispetto al terzo, riducendo la visibilità anche sul 2024".
(Giancarlo Navach, editing Andrea Mandalà)