MILANO, 14 dicembre (Reuters) - Piazza Affari rallenta dai massimi ma mantiene un discreto rialzo grazie al rinnovato ottimismo legato all'imminente partenza della campagna vaccinale anti Covid-19. Aiuta anche la decisione di estendere i colloqui commerciali tra Gran Bretagna e Unione europea che tiene vive le speranze di un accordo sulla Brexit.
Negli Usa le prime dosi sono in arrivo con l'obiettivo di vaccinare più di 100 milioni di persone per la fine di marzo.
A Wall Street avvio molto positivo per gli indici azionari.
E fra le materie prime balzo del prezzo del petrolio con il Brent che supera quota 50 dollari al barile sulle attese di una ripresa delle economie mondiali il prossimo anno.
"Dopo l'annuncio del vaccino è partita la rotazione settoriale che ha premiato i settori rimasti indietro durante la fase più dura della pandemia, come i ciclici, il settore industriale, le banche e i petroliferi. Le attese dei vaccini hanno fornito una visibilità migliore sulla ripresa del ciclo economico", sottolinea Giacomo Tilotta, Head of European Equity di AcomeA SGR.
Tra i titoli in evidenza:
Banche ben comprate con Banco BPM in salita dell'1,8% e BPER (MI:EMII) dello 0,8%. Bene anche Intesa (MI:ISP) (+0,81%), mentre Unicredit (MI:CRDI) cede lo 0,2%, penalizzata dalla decisione di Goldman Sachs (NYSE:GS) di rimuovere il titolo dalla "Conviction list".
Fra gli industriali, nuovamente cedente Leonardo (-0,7%) dopo il tonfo di venerdì a seguito dei timori legati alla Brexit. Fra gli industriali ben raccolte anche Fca (MI:FCHA) (+2%) e Pirelli (MI:PIRC) (+2,4%).
Il recupero del prezzo del petrolio avvantaggia il settore oil: cedente Eni (MI:ENI) (-0,4%), decisamente meglio le oil service, come Saipem (MI:SPMI) (+1%) e Maire Tecnimont(+5,4).
Pesante Atlantia (MI:ATL), peggior titolo del listino, in flessione del 5%, penalizzata dalle indiscrezioni di stampa secondo cui la controllata Autostrade per l'Italia vale 7,5 miliardi di euro rispetto a una fascia di prezzo ipotizzato in precedenza di 8,5-9,5 miliardi di euro, con Cdp e i co-investitori Blackstone e Macquarie che stringono sulla valutazione.
La ripresa degli spostamenti premia Autogrill che guadagna il 2% circa. Resta sempre al palo Stm (PA:STM) (-1%) dopo l'annuncio del rinvio di un anno del target di ricavi reso noto la scorsa settimana. "Il titolo cerca un assestamento dopo il brusco calo recente", osserva un broker.
Fra i minori forte rialzo per Mediaset (MI:MS) (+4,2%) sulla scia di quanto riporta La Repubblica secondo cui venerdì la Commissione europea ha inviato al ministero dello Sviluppo economico una lettera, sollevando obiezioni sulla cosiddetta norma 'salva-Mediaset' che potrebbe potenzialmente ostacolare gli interessi di Vivendi (PA:VIV) nel Paese.
Contrastato il settore del calcio in balia dei risultati di ieri: balzo della Roma (+2,6%) dopo la netta vittoria fuori casa, mentre la Lazio (MI:LAZI) cede il 5,4% dopo la sconfitta interna contro il Verona.
Infine, strappa Digital Bros in crescita del 10,5% dopo che Midcap Partners ha alzato il prezzo obiettivo a 28 euro da 23 euro precedente con raccomandazione "Buy". Forte rialzo anche per Cy4gate (+7,1%) sulla crescita del business della cybersecurty per le aziende.
(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)