MILANO (Reuters) - Prosegue il rally a Piazza Affari, in sintonia con la partenza positiva degli altri listini europei nell'ultima seduta di una settimana che ha visto le borse mondiali salire a livelli record trascinate dalla corsa dei titoli tech.
Pur essendo su valori elevati che potrebbe suggerire una fase di storno, i mercati azionari non sembrano offrire segnali di inversione di tendenza, essendo ancora in mano dei compratori, secondo un trader.
La borsa milanese è la più tonica tra quelle del resto d'Europa, più prudenti, per effetto dei rialzi dei titoli bancari, componente di peso dell'indice azionario italiano.
Alle 10,20 l'indice Ftse Mib è in progresso del 0,6%, e si avvia verso la quinta settimana consecutiva di rialzi.
In luce Mediobanca (BIT:MDBI), in rialzo del 4,6% con forti volumi spinta dallo scenario ipotizzato dal quotidiano Il Foglio di un'operazione che vedrebbe Piazzetta Cuccia al centro di un'offerta di scambio da parte di UniCredit (BIT:CRDI) e che coinvolgerebbe alla fine anche Generali (BIT:GASI).
Tra gli altri titoli coinvolti nell'ipotetico risiko Generali sale del 2,4%, mentre UniCredit è ferma a +0,6%.
Scatta in avanti anche Banco Bpm (BIT:BAMI) (+4,7%) in un mercato che torna a scommettere su scenari di consolidamento bancario. Non si sottrae Mps (BIT:BMPS) che sale del 3,2%.
In fondo all'indice principale di Piazza Affari, le utility con Snam (BIT:SRG), Hera (BIT:HRA) e A2A (BIT:A2) con cali attorno all'1%.
(Andrea Mandalà, editing Sabina Suzzi)