MILANO (Reuters) - Piazza Affari in rialzo dopo qualche minuto di incertezza, in linea con il movimento di rimbalzo delle altre borse europee rassicurate dalle notizie di rientro alle basi dei militari russi. Ieri, i timori di un'imminente invasione dell'Ucraina da parte di Mosca avevano scatenato il panico sui mercati.
Intorno alle 9,50 il FTSE Mib sale dell'1%.
Tra i titoli in evidenza:
Rimbalzano in particolare le banche dopo l'ondata di vendite della vigilia. Le speculazioni sugli scenari M&A accesi dalle nuove, recenti indiscrezioni di un interesse di UniCredit (MI:CRDI)(+1,7%) per Banco Bpm (MI:BAMI)(+4,8%) continuano a tenere banco. Anche se al momento non si è concretizzata alcuna offerta per il Banco, come invece ventilato dalla stampa, l'istituto sale con forza aiutato da una promozione a Overweight di Morgan Stanley (NYSE:MS).
Vivace anche Bper (MI:EMII), in rialzo di oltre 4%, dopo che il fondo interbancario di tutela dei depositi (Fitd) ha approvato l'offerta della banca per l'80% di Banca Carige (MI:CRGI_old), titolo poco liquido che comunque non si muove dai dintorni di 0,8 euro a cui dovrebbe essere lanciata l'Opa obbligatoria.
Sale del 2% circa Pop Sondrio dopo che diversi quotidiani ipotizzano che Bper potrebbe volgere il suo sguardo ora sulla banca valtellinese, di cui UNIPOL (MI:UNPI) ha il 9,5% e che - secondo indiscrezioni - potrebbe salire fino al 20%.
Sale di oltre 1% Intesa Sanpaolo (MI:ISP) in linea con il settore bancario europeo.
Rimbalzo anche per l'automotive (Stellantis (MI:STLA) +2,4%), poco mossa ENI (MI:ENI).
Persiste la debolezza su Interpump (MI:ITPG)(-2%) dopo i risultati diffusi ieri a mercati aperti.
Corre la matricola Technoprobe in rialzo di quasi 7% rispetto al prezzo di riferimento, sotto i massimi segnati nei primi scambi.
Avanza di oltre 5% Aedes sulle indiscrezioni relative a un interesse per la Siiq da parte di Hines e Fortress.
(Claudia Cristoferi, editing Francesca Piscioneri)