MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude in positivo una seduta caratterizzata dall'attesa di informazioni ufficiali sulla Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza, dopo che una fonte governativa ha escluso la sua pubblicazione questa sera.
Per le 18 è atteso un nuovo vertice a Palazzo Chigi, dopo che nella riunione di ieri l'esecutivo ha deciso di confermare il target di deficit/Pil al 2,4% solo per il prossimo anno, mentre il rapporto scenderà "probabilmente" al 2,2% nel 2020 e al 2% nel 2021, secondo quanto riferito da alcune fonti.
Nel pomeriggio lo spread Btp/Bund è sceso fino a 280 punti base dopo aver toccato quota 301.
** L'indice FTSE Mib ha chiuso in rialzo dello 0,84%, l'AllShare dello 0,77%. Volumi per un controvalore di 2,21 miliardi di euro.
L'indice europeo FTSEurofirst avanza dello 0,6% e anche Wall Street è in rialzo.
** Brilla RECORDATI (MI:RECI) a +3,65%, migliore del listino sulla scia delle notizie stampa relative alla richiesta fatta a un pool di banche di linee di finanziamento per circa 500 milioni di euro in vista di possibili acquisizioni.
** Tengono le banche, con l'indice di settore a +0,63%, leggermente superiore a quello europeo. Sale del 5,16% CREVAL, che oggi ha ottenuto dal Mef la garanzia di Stato Gacs sulla tranche senior della cartolarizzazione di sofferenze da complessivi 1,6 miliardi lordi. Bene BANCA IFIS (+2,73%), BANCO BPM (MI:PMII) (+2,13%), sul quale Berenberg ha alzato il rating a 'hold' da 'sell'. In rialzo tra 0,3 e 0,7% UBI (MI:UBI), INTESA SANPAOLO (MI:ISP) e UNICREDIT (MI:CRDI). Male BPER (MI:EMII) BANCA, che perde l'1,3%.
** TELECOM ITALIA (MI:TLIT) (TIM) si attesta a +0,5%, dopo aver scontato nelle ultime sedute molti degli scenari negativi possibili, inclusi gli oneri dell'asta 5G chiusa ieri.
** Bene PRYSMIAN (MI:PRY)(+2,38%), che ieri si è aggiudicata un progetto da 125 milioni di euro per un cavo sottomarino tra Creta e la Grecia continentale.
** Sale del 3,5% ASTALDI, dopo che indiscrezioni stampa riferiscono di negoziati avanzati con un consorzio cinese per la cessione del progetto del Terzo ponte sul Bosforo. La società nei giorni scorsi ha deciso di chiedere il concordato preventivo "con riserva" ed è ritenuta da S&P a un passo dal default.
** In lieve calo il settore lusso, con MONCLER (MI:MONC) a -0,8% e LUXOTTICA (MI:LUX) -0,9%. Più pesante SAFILO , che continua a scendere e cala del 6,81%.