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Borsa Milano su massimi seduta, corrono banche, Atlantia

Pubblicato 23.04.2020, 18:15
© Reuters. L'ingresso della Borsa di Milano
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MILANO, 23 aprile - Seduta positiva con gli indici che si muovono sui massimi a Piazza Affari, dopo l'avvio di Wall Street. Gli investitori attendono di vedere che cosa emergerà dal consiglio europeo fra i capi di Stato e di governo sulle misure da prendere a sostegno delle economie del blocco colpite dalla pandemia del coronavirus, prima di imprimere una direzionalità più precisa ai mercati.

Le borse sono sostenute anche dal rimbalzo del greggio dopo il crollo senza precedenti di inizio settimana.

L'avvicinarsi della cosiddetta 'fase 2', ovvero l'allentamento delle misure restrittive dopo il lockdown imposto dall'emergenza sanitaria, genera un cauto ottimismo fra gli investitori.

"Il mercato cresce, ma comunque è in attesa di quello che verrà deciso dal Consiglio europeo di oggi", osserva un trader.

In un settore petrolifero sostenuto dal rimbalzo del Brent che si riporta intorno ai 22 dollari al barile, Eni (MI:ENI) sale del 2,2%, con Kepler Cheuvreux che ha rivisto al rialzo il target price a 10,5 euro. Domani i risultati del primo trimestre. Secondo Equita, il brent a 20 dollari al barile non è sostenibile nel lungo termine.

Un passo indietro Saipem (MI:SPMI) dopo i risultati del trimestre annunciati stamani prima dell'apertura dei mercati. La oil service company ha chiuso il primo trimestre con un rosso di 269 milioni di euro rispetto all'utile per 21 milioni dell'anno precedente e ha sottolineato che "il quadro tuttora molto instabile non consente di formulare una nuova guidance".

Forte balzo per Atlantia (MI:ATL) (+7,3%) spinta dalle nuove indiscrezioni di una soluzione più vicina sulla questione Autostrade, con la minaccia della revoca della concessione che si allontana sempre di più. Secondo un quotidiano la valutazione di Aspi sarebbe fra 8-10 miliardi. "Una soluzione negoziale risolverebbe il contenzioso col governo e dovrebbe portare ad un miglioramento del rating sul debito sia di Aspi (dipenderà dalle nuove condizioni regolatorie e dall'effetto Covid-19) che di Atlantia, la quale cedendo il 51% di Aspi annullerebbe il debito nella holding pari a 4,9 miliardi", scrive Equita nel daily.

Bene le banche, con lo spread del rendimento fra i titoli decennali italiani e tedeschi a 243 punti base in attesa del risultati del vertici europeo. "Le banche sono comunque quelle che dovrebbero beneficiare maggiormente da un eventuale accordo nella Ue", osserva un trader. Le big Unicredit (MI:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MI:ISP) salgono di oltre il 4%. Corre anche BPER (MI:EMII) con un balzo del 4%. Ieri il via libera da parte dell'assemblea straordinaria degli azionisti all'aumento di capitale fino ad 1 miliardo per l'acquisizione degli sportelli da Intesa nell'ambito dell'offerta pubblica di acquisto su UBI Banca (MI:UBI). Strappa Mediobanca (MI:MDBI) con un balzo di oltre il 7%.

Debole Poste Italiane (MI:PST) oggetto di vendite sui timori di un esito non favorevole all'Italia del negoziato con la Ue sulle misure anti Covid-19. "Avendo Poste Italiane tanti titoli di Stato in portafoglio, qualcuno sta vendendo questo titolo per comprare direttamente Btp", spiega un trader.

Denaro anche su STM (PA:STM) con un balzo di oltre il 5% dopo la trimestrale ieri.

Spunti positivi nel lusso con Ferragamo (MI:SFER) in rialzo dello 0,8%, mentre si muove cedente Moncler (MI:MONC) dopo l'annuncio ieri di un calo del 18% dei ricavi nel primo trimestre per l'impatto dell'epidemia di coronavirus. Il gruppo dei piumini di lusso ha anche reso noto il ritiro della proposta di dividendo sugli utili 2019. Il broker Fidentiis giudica positivamente i risultati "in linea con il nostro consensus. Inoltre i commenti positivi sul mercato cinese, che sta migliorando giorno per giorno, dovrebbero portare a una reazione positiva del titolo".

Inwit cede il 10% e si allinea al prezzo di 9,6 euro del collocamento delle azioni effettuato da TIM e Vodafone (LON:VOD) che manterranno comunque il controllo congiunto sulla società. Secondo un primario broker italiano il collocamento di un terzo della quota in eccesso detenuta congiuntamente da Tim (MI:TLIT) e Vodafone giunge del tutto inaspettato, considerati i negoziati avviati dalle due società con i fondi infrastrutturali per la cessione dell'intero 25%.

Fra i minori strappa Triboo con un balzo di circa l'1% sulla spinta della notizia dell'avvio della commercializzazione e la distribuzione dei test sierologici per il Covid-19 prodotti dalla casa farmaceutica cinese Sobc Outdo Biotech.

© Reuters. L'ingresso della Borsa di Milano

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Sabina Suzzi)

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