MILANO, 7 agosto (Reuters) - Piazza Affari registra un timido rimbalzo in avvio di seduta dopo quattro giornate consecutive di ribassi. L'azionario italiano sembra ignorare l'aria di crisi nel governo che, invece, pesa sull'obbligazionario con lo spread tra Btp e Bund in rialzo 205 punti base dai 199 della scorsa chiusura. Gli investitori guardano maggiormente ai buoni dati sul commercio cinese e all'intervento della Banca centrale sullo yuan.
L'indice principale della borsa milanese è sostenuto dai petroliferi grazie al rimbalzo del prezzo del greggio che recupera quasi la metà delle forti perdite della vigilia sulle attese che le basse quotazioni raggiunte possano portare a tagli delle produzione. Saipem sale del 2,3% e Eni dell'1% in un settore europeo positivo per circa un punto percentuale.
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Bancari lievemente positivi senza risentire dei movimenti dello spread. Spunti singoli nel settore con Unicredit (MI:CRDI) fiacco (-0,1%) dopo il tonfo di ieri sulla deludente trimestrale e il taglio della guidance sui ricavi. Alla luce dei conti, Credit Suisse (SIX:CSGN) e Cfra hanno ridotto i rispettivi target price sul titolo. Bper in calo del 2% dopo la trimestrale di ieri che non ha mostrato particolari sorprese positive. Proseguono gli acquisti di Banco Bpm (+1,1%) brillante ieri sulla positiva semestrale.
Tod's in deciso calo del 3,4%, anche se prova recuperare le maggiori perdite dell'avvio, dopo che i conti del primo semestre hanno evidenziato vendite più deboli delle previsioni e un inatteso saldo negativo del risultato netto.