Di Ambar Warrick
Investing.com – I mercati asiatici sono in salita questo martedì, nelle speranze di ulteriori misure di stimolo a sostegno della crescita economica; in Australia l’azionario ha registrato un profitto annuo record.
In Cina l’indice bluechip CSI 300 è salito dello 0,1%, mentre lo Shanghai Composite è salito dello 0,2%.
Le azioni filippine sono salite dello 0,9% e per il Paese la Cina rappresenta un’importante destinazione delle sue esportazioni.
La People’s Bank of China ha |inaspettatamente ha tagliato i tassi lunedì, dopo le crescenti pressioni per allentare la politica e favorire la crescita economica.
Il taglio è stato anche favorito da una serie di dati economici deboli provenienti dalla Cina continentale, che mostrano come l’’economia sia ancora sotto pressione a causa dei numerosi lockdown disposti quest’anno contro la diffusione del COVID-19.
Ma gli investitori scommettono che il governo lancerà ulteriori stimoli per sostenere la crescita economica. Oltre al taglio dei tassi, Reuters ha riportato che il governo sta sostenendo il settore immobiliare con garanzie sui bond.
L’indice australiano ASX 200 è salito dello 0,5% grazie al sostegno di BHP Group (NYSE:BHP), il più grande titolo del Paese.
BHP è salito del 4,5% dopo che il gigante minerario ha riportato un profitto record per l’anno fiscale 2022 e ha previsto un miglioramento dell’economia cinese quest’anno.
L’azienda, che è il maggiore estrattore minerario del mondo, dipende in gran parte dalla Cina come acquirente del suo minerale di ferro e delle esportazioni di metalli.
Anche i titoli asiatici hanno ricevuto una forte spinta da Wall Street, con i principali indici in rialzo nella convinzione che l’indebolimento della crescita economica possa indurre la Federal Reserve a rallentare l’aumento dei rialzi dei tassi d’interesse.