(Reuters) - L'azionario europeo è in ribasso sulla scia dell'inatteso taglio del dividendo da parte del colosso petrolifero Royal Dutch Shell e una serie di risultati trimestrali con luci e ombre che hanno depresso l'umore degli investitori, in attesa di aggiornamenti dalla riunione della Banca centrale europea.
L'indice paneuropeo STOXX 600 perde lo 0,2%, con le azioni di Shell che crollano di circa il 5% dopo che la major petrolifera ha deciso di ridurre il dividendo per la prima volta in 80 anni e di sospendere il programma di buyback nel quadro del crollo della domanda globale di petrolio.
L'indice del settore gas e petrolio cede quasi l'1% mentre quello bancario risente dei risultati dalla francese Societe Generale e della britannica Lloyd, gli ultimi istituti europei ad essere costretti ad accantonamenti in vista delle sofferenze generate dalla pandemia.
Dankse Bank è andata in rosso nel primo trimestre e il titolo è in calo del 2,4%.
L'azionario europeo è impostato per mettere a segno il maggiore rialzo mensile da luglio 2009 con l'allentamento delle misure di lockdown delle maggiori economie e gli ingenti stimoli fiscali che hanno sostenuto una ripresa dei listini dopo le turbolenze di febbraio.
Ieri le borse sono state sostenute anche dagli sviluppi positivi riguardo ad una possibile cura per il Covid-19.
Gli investitori guardano ora alle decisioni della Bce, attese intorno alle 14,00 ora italiana. Alla banca centrale viene richiesta una potenza di fuoco ancora superiore per sostenere un'economia che potrebbe crollare di un decimo quest'anno.
Safran (PA:SAF) balza del 2,8% dopo che l'azienda aerospaziale francese ha detto che punta a mantenere un cash flow positivo su tutto l'anno "nonostante le significative possibili diffocoltà" poste dalla crisi sanitaria.
Aribus guadagna il 5% sulla notizia di trattative con il governo francese per possibili aiuti.
(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Maria Pia Quaglia, michela.piersimoni@thomsonreuters.com)