(Reuters) - I mercati azionari europei sono oggi in netto rialzo dopo sedute in perdita, trainati dai titoli industriali e da quelli legati alle materie estrattive, dopo i positivi risultati sull'andamento della manifattura a gennaio. Alle 12,15 circa, l'indice pan-europeo STOXX 600 è in aumento dell'1%, guidato in particolare dalla casa automobilistica svedese Volvo e dalla conglomerata tedesca Siemens.
Londra, Francoforte e Parigi sono tutte solidamente in rialzo.
In Francia l'attività di manifattura a gennaio ha registrato il tasso di espansione maggiore degli ultimi sei anni, mentre in Germania si è toccato il picco degli ultimi tre anni. Anche l'Italia segna un progresso, pur se a ritmo minore. "Incoraggiati dalle prospettive di una politica economica di ritorno all'inflazione sotto la presidenza Trump, sembra che i manifatturieri stiano intensificando l'attività", dice in una nota Neil Wilson di ETX Capital. Volvo guadagna oltre il 6% dopo aver superato le attese con un profitto core di 5,66 miliardi di corone svedesi, e ha alzato le previsioni per il mercato europeo dei camion.
Pesa in positivo anche il dato sulla manifattura svedese a gennaio, che ha registrato l'accelerazione più forte dai sei anni. Il titolo Siemens ha toccato il livello più alto da settembre 2000 dopo aver migliorato l'outlook, con i profitti derivanti dalle attività industriali che hanno registrato un balzo in avanti nel primo trimestre fiscale. Tra i titoli in rialzo, da segnalare anche il produttore di vetro Saint Gobain (PA:SGOB) e quello di pneumatici Michelin (PA:MICP). La finlandese UPM-Kymmene è in ripresa dopo il calo record di ieri (il più forte intraday di sempre) e guadagna quasi il 5%. La compagnia petrolifera svedese Lundin Petroleum è in rialzo del 5% dopo aver superato le previsioni sui profitti nel quarto trimestre. La spagnola Cellnex Telecom (MI:TLIT) guadagna oltre il 5% dopo aver annunciato un accordo da 854 milioni di euro con il gigante francese del settore, Bouygues (PA:BOUY), per comprare 3.000 torri in Francia. Cala invece del 3% il supermarket online britannico Ocado, protagonista ieri di un rally per i profitti superiori alle previsioni. Perdono anche l'asset manager britannico Henderson Group dopo che Barclays (LON:BARC) ha tagliato il target price, e la svedese Electrolux, dopo i risultati deludenti.