(Reuters) - Le borse europee sono positive, dopo due giorni di vendite intense, mentre cala l'ansia degli investitori sul possibile contagio della crisi monetaria turca, grazie alle rassicurazioni della banca centrale e del governo di Ankara.
** Alle 11.30 circa ora italiana l'indice europeo STOXX 600 è in rialzo dello 0,36%. L'indice del comparto bancario, è sceso dopo la minaccia del presidente turco Tayyip Erdogan di boicottare i prodotti elettronici statunitensi, per poi risalire leggermente poco dopo.
** La quotazione della lira turca è stabile dopo l'impegno della banca centrale a iniettare liquidità e dopo che il ministro delle Finanze Berat Albayrak ha reso noto che giovedì terrà una conference call con gli investitori, la prima da quando è entrato in carica due mesi fa.
Quello delle banche è stato il settore più colpito dai timori sulla Turchia, portando l'indice ai minimi da 21 mesi, ma gli investitori ora sono più ottimisti sulla possibilità di modificare l'esposizione bancaria verso Ankara. Secondo un analista di Afs Group, ci sono solo un "paio di banche" europee esposte verso la Turchia, quindi il sell-off che ha investito complessivamente il settore è sembrato eccessivo. Intanto, l'attenzione degli investitori si è rivolta verso i profitti delle aziende. ** Il produttore cileno di rame Antofagasta (LON:ANTO) perde il 5,3% dopo aver registrato un calo dei profitti nel primo semestre dovuto alla qualità inferiore del metallo grezzo e ai costi maggiori, nonché ai rischi connessi alla tensioni che pesano sul commercio internazionale.
** La utility tedesca Rwe sale invece di oltre il 3% dopo aver annunciato che l'accordo su Innogy è in corso e aver registrato profitti nel primo semestre.
** Il produttore svizzero di impianti dentali Straumann guadagna quasi l'17% dopo la diffusione dei risultati con l'aumento del target sui ricavi annuali grazie alla crescita delle vendite, che per la prima volta in 10 anni ha superato il 20%.
** Il fornitore di potassio K&S perde quasi il 4% dopo aver ridotto l'outlook sui profitti dalla produzione di sale. ** Siltronic perde il 3,8% dopo il downgrade di Citi a neutral, mentre Duerr sale del 3,2% dopo che il broker locale M.M.Warburg ha alzato il rating a "buy" da "hold".