(Reuters) - Le borse europee sono in rialzo per il secondo giorno consecutivo, con gli investitori incoraggiati da un rimbalzo più forte del previsto dell'export cinese e da uno yuan stabile dopo una settimana turbolenta dovuta all'escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.
L'indice paneuropeo Stoxx 600 è in rialzo intorno allo 0,8% con oltre il 91% delle società in territorio positivo, in ripresa dopo un trend ribassista iniziato alla fine della scorsa settimana.
Il settore tech, sensibile ai dazi, e quello delle risorse di base guidano i guadagni, con nessun settore in rosso.
L'export cinese a luglio è aumentato del 3,3% su - ai massimi da marzo - ribaltando le previsioni degli analisti con un calo del 2,0%. Le importazioni sono diminuite quasi del 6%.
Lo yuan ha guadagnato terreno rispetto al dollaro, sebbene la banca centrale cinese abbia fissato per la prima volta il punto medio sotto la soglia limite di 7.
"Il fixing dello yuan è stato un segnale importante dalla Cina che sta rincuorando gli investitori ed è stato anche una mossa per proibire i deflussi di capitale dalla Cina", ha affermato Teeuwe Mevissen, Senior Market Economist di Rabobank.
Il timore che la disputa commerciale sino-statunitense possa portare a una recessione globale ha spinto gli investitori a lanciarsi su bond e oro e ha spinto le banche centrali di tutto il mondo a prepararsi alla tempesta allentando la politica monetaria.
Un secondo trimestre deludente per Adidas (DE:ADSGN) ha mandato giù il titolo, che perde l'1,8%, mentre Thyssenkrupp (DE:TKAG) guadagna il 2,7%.
La società di elettronica e illuminotecnica Osram è la peggiore dello Stoxx dopo che il suo principale azionista ha respinto un'offerta di acquisizione per 3,4 miliardi di euro dalle società di private equity Bain e Carlyle.