Investing.com - Aprono in discesa i mercati azionari europei questo giovedì, nonostante i dati positivi sulla fiducia dei consumatori in Germania, dal momento che pesano i nuovi timori per il debito greco.
Negli scambi europei del mattino, l’EURO STOXX 50 segna -0,88%, il francese CAC 40 scende dello 0,67%, mentre il tedesco DAX 30 crolla dell’1,29%.
I titoli azionari europei sono andati sotto pressione dopo che ieri la Grecia non è riuscita ad ottenere la liquidità dal fondo di salvataggio della zona euro, denaro che avrebbe potuto contribuire ad evitare il rischio di bancarotta il mese prossimo.
Atene avrebbe chiesto all'European Financial Stability Facility (Efsf) di restituirle gli 1,2 miliardi di euro che la Grecia avrebbe pagato in più quando ha trasferito dei bond finalizzati alla ricapitalizzazione questo mese.
Il governo greco dovrà presentare una lista di proposte di riforma ai partner della zona euro entro lunedì.
Stamane, i dati hanno mostrato che l’indice Gfk sulla fiducia dei consumatori in Germania salirà a 10,0 ad aprile da una lettura di 9,7 del mese precedente, contro le aspettative di un aumento a 9,8.
Al ribasso i titoli finanziari, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) in calo dello 0,62% e dell’1,02%, mentre le tedesche Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) e Commerzbank (XETRA:CBKG) scendono dello 0,92% e dell’1,42%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) e Unicredit (MILAN:CRDI) crollano dell’1,04% e dell’1,22% rispettivamente, mentre le spagnole Banco Santander (MADRID:SAN) e BBVA (MADRID:BBVA) scendono dello 0,28% e dello 0,52%.
Havas (PARIS:HAVA) crolla del 6,54% dopo che Group Bollore ha venduto una partecipazione del 22,5% della compagnia pubblicitaria francese.
Negativa anche Airbus Group (PARIS:AIR), che crolla dello 0,59% dopo che la compagnia di produzione di aeromobili ha annunciato di aver venduto altre quote della Dassault Aviation SA, riducendo la sua partecipazione al 24,6%.
A Londra, il FTSE 100 segna -0,38%, dal momento che le banche britanniche hanno seguito la scia ribassista delle controparti continentali.
Barclays (LONDON:BARC) scende dello 0,16% e Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) è in calo dello 0,62%, mentre Lloyds Banking (LONDON:LLOY) segna -0,70%. Al rialzo invece HSBC Holdings (LONDON:HSBA), che sale dello 0,15%.
Stamane Royal Bank of Scotland ha dichiarato che gli investitori hanno accettato di pagare 3,21 miliardi di dollari in un’offerta pubblica iniziale per l’acquisto del 25% della partecipazione della banca nella sua divisione statunitense Citizens Financial Group Inc.
Nel settore minerario, i titoli sono positivi. Bhp Billiton (LONDON:BLT) sale dello 0,38% e Rio Tinto (LONDON:RIO) è in salita dello 0,46%, mentre Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) segna +0,58% e Fresnillo (LONDON:FRES) subisce un’impennata del 3,08%.
Al rialzo anche i titoli della compagnie energetiche, con il gigante del petrolio e del gas BP (LONDON:BP) che segna +1,77% e Tullow Oil (LONDON:TLW) schizza a +1,87%, mentre Petrofac (LONDON:PFC) segna la migliore performance sull’indice legato alle materie prime con un’impennata del 3,29%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al ribasso. I futures Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,56%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,50%, mentre i futures Nasdaq 100 vanno giù dello dello 0,69%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno il report settimanale sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione.