Investing.com - I mercati azionari europei sono in calo negli scambi di stamane, tra la Fed che ha scartato l’implementazione di misure di allentamento e i dati sul manifatturiero tedesco che aggiungono alla zona euro timori per il debito.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato -0,61%, il francese CAC 40 ha segnato -0,58% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato -0,72%.
La Fed ha annunciato di aver esteso l’attuale programma di acquisto di bond conosciuto come “Operazione Twist”, fino alla fine dell’anno, aggiungendo di essere pronta per ulteriori step. La scadenza del programma di acquisto era fissata per la fine del mese.
Un report preliminare di oggi mostra un calo dell’attività manifatturiera tedesca, più del previsto a giugno, in calo a 44,7 da 45,2 del mese precedente, alimentando i timori sugli effetti della crisi della zona euro sulla principale economia del blocco.
Anche l’indice dell’attività dei servizi in Germania è scesa più del previsto a giugno.
Un secondo report mostra che l’attività manifatturiera tedesca è scesa più del previsto a giugno.
Un report separato preliminare ha mostrato che l’attività manifatturiera nella zona euro è scesa più del previsto, mentre il dell’attività dei servizi è migliorata inaspettatamente a giugno.
I titoli finanziari hanno segnato dei ribassi, con le francesi Societe Generale e BNP Paribas che segnano rispettivamente -1,38% e +1,95%, mentre le
tedesche Deutsche Bank e Commerzbank segnano rispettivamente -1,14% e -0,28%.
Intanto i mercati restano cauti in attesa dell’esito di un audit delle banche spagnole nel corso della giornata, nei timori che i risultati possano mostrare che i 100 miliardi di euro stabiliti come aiuto per le banche del paese non siano abbastanza.
Sui titoli hanno pesato i dati deludenti sul manifatturiero cinese che mostrano l’ottavo calo consecutivo. Il colosso francese dell’acciaio ArcelorMittal ha visto un crollo del 3,37%, mentre i titoli energetici Repsol hanno segnato -5,16%.
A Londra, l’indice FTSE 100 legato alle materie prime ha segnato -0,59%, a causa dei ribassi nel settore minerario ed energetico.
I produttori di rame Xstrata e Kazakhmys segnano rispettivamente un crollo del 4,90% e del 3,44%, mentre i giganti minerari Rio Tinto e Bhp Billiton hanno visto il rispettivo aumento del 3,07% e del 2,76%.
Nel settore petrolio e gas, il colosso Anglo American ha segnato -2,75%, mentre BP ha visto un calo del 2,31%.
I titoli Lloyds Banking hanno segnato un calo dell’1,57%, Royal Bank of Scotland ha indicato un calo dell’1,62%, mentre Barclays e HSBC Holdings segnano rispettivamente -1,17% e -1,09%.
I titoli Invensys hanno visto il crollo del 16,46% dopo aver dichiarato che i dialoghi preliminari con Emerson Electric sono terminati senza nessuna offerta.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura al ribasso. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,42%, i futures S&P 500 hanno indicato un calo dello 0,50%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,44%.
Il mercati attendono inoltre un audit delle banche spagnole nel corso della giornata, nei timori che i risultati possano mostrare che i 100 miliardi di euro stabiliti come aiuto per le banche del paese non siano abbastanza.
Nel corso della giornata la Spagna terrà un’asta di titoli di bond, inoltre è atteso il discorso del presidente della BCE, Mario Draghi.
Gli USA rilasceranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, seguito dai dati preliminari sull’attività manifatturiera ed un report sulla vendita di case esistenti. Il paese rilascerà inoltre i dati sull’attività manifatturiera nell’area di Philadelphia.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato -0,61%, il francese CAC 40 ha segnato -0,58% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato -0,72%.
La Fed ha annunciato di aver esteso l’attuale programma di acquisto di bond conosciuto come “Operazione Twist”, fino alla fine dell’anno, aggiungendo di essere pronta per ulteriori step. La scadenza del programma di acquisto era fissata per la fine del mese.
Un report preliminare di oggi mostra un calo dell’attività manifatturiera tedesca, più del previsto a giugno, in calo a 44,7 da 45,2 del mese precedente, alimentando i timori sugli effetti della crisi della zona euro sulla principale economia del blocco.
Anche l’indice dell’attività dei servizi in Germania è scesa più del previsto a giugno.
Un secondo report mostra che l’attività manifatturiera tedesca è scesa più del previsto a giugno.
Un report separato preliminare ha mostrato che l’attività manifatturiera nella zona euro è scesa più del previsto, mentre il dell’attività dei servizi è migliorata inaspettatamente a giugno.
I titoli finanziari hanno segnato dei ribassi, con le francesi Societe Generale e BNP Paribas che segnano rispettivamente -1,38% e +1,95%, mentre le
tedesche Deutsche Bank e Commerzbank segnano rispettivamente -1,14% e -0,28%.
Intanto i mercati restano cauti in attesa dell’esito di un audit delle banche spagnole nel corso della giornata, nei timori che i risultati possano mostrare che i 100 miliardi di euro stabiliti come aiuto per le banche del paese non siano abbastanza.
Sui titoli hanno pesato i dati deludenti sul manifatturiero cinese che mostrano l’ottavo calo consecutivo. Il colosso francese dell’acciaio ArcelorMittal ha visto un crollo del 3,37%, mentre i titoli energetici Repsol hanno segnato -5,16%.
A Londra, l’indice FTSE 100 legato alle materie prime ha segnato -0,59%, a causa dei ribassi nel settore minerario ed energetico.
I produttori di rame Xstrata e Kazakhmys segnano rispettivamente un crollo del 4,90% e del 3,44%, mentre i giganti minerari Rio Tinto e Bhp Billiton hanno visto il rispettivo aumento del 3,07% e del 2,76%.
Nel settore petrolio e gas, il colosso Anglo American ha segnato -2,75%, mentre BP ha visto un calo del 2,31%.
I titoli Lloyds Banking hanno segnato un calo dell’1,57%, Royal Bank of Scotland ha indicato un calo dell’1,62%, mentre Barclays e HSBC Holdings segnano rispettivamente -1,17% e -1,09%.
I titoli Invensys hanno visto il crollo del 16,46% dopo aver dichiarato che i dialoghi preliminari con Emerson Electric sono terminati senza nessuna offerta.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura al ribasso. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,42%, i futures S&P 500 hanno indicato un calo dello 0,50%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,44%.
Il mercati attendono inoltre un audit delle banche spagnole nel corso della giornata, nei timori che i risultati possano mostrare che i 100 miliardi di euro stabiliti come aiuto per le banche del paese non siano abbastanza.
Nel corso della giornata la Spagna terrà un’asta di titoli di bond, inoltre è atteso il discorso del presidente della BCE, Mario Draghi.
Gli USA rilasceranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, seguito dai dati preliminari sull’attività manifatturiera ed un report sulla vendita di case esistenti. Il paese rilascerà inoltre i dati sull’attività manifatturiera nell’area di Philadelphia.