Investing.com - I mercati azionari europei sono al rialzo stamane, ma gli investitori restano cauti nei timori per una crisi del debito nella zona euro, nonostante le affermazioni rassicuranti dei leader del G8.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato +0,57%, il francese CAC 40 ha segnato +1,06% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato +0,72.
I mercati sono rimasti cauti, dopo che i leader del Gruppo delle 8 principali economie non è riuscito a trovare un accordo su come placare l’agitazione dei mercati derivante dalla crisi della zona euro. Tuttavia in una dichiarazione i leader hanno indicato la loro volontà a tenere la Grecia nella zona euro, e di sono impegnati a prendere delle misure per spingere l’economia.
Tuttavia gli investitori sono incerti per via dell’eventualità di un uscita della Grecia dalla zona euro ed a causa dei timori per il settore bancario spagnolo.
I titoli finanziari sono in salita, con l’italiana Intesa Sanpaolo che segna +2,25%, seguita a ruota dall’olandese ING Group che segna +1,75%.
Le francesi BNP Paribas e Societe Generale hanno segnato rispettivamente +0,41% e +0,13%, mentre le tedesche Deutsche Bank e Commerzbank hanno indicato rispettivamente +1,21% e +0,86%.
Nokia Finland ha visto le azioni salire del 3,15%, in seguito alla notizia che la società rilascerà i suoi primi smartphone Windows Phone 8 entro la fine del 2012. Nokia ha recentemente avviato una collaborazione con Microsoft nel tentativo di rimettere l’azienda finlandese nuovamente in profitto.
Il gruppo assicurativo francese Axa ha segnato +1,73%, dopo aver annunciato il lancio del fondo Axa WF Global Strategic Bond, che investirà in obbligazioni governative, obbligazioni indicizzate, debito investment-grade , debito ad alto rendimento di debito e debito dei mercati emergenti.
A Londra, l’indice FTSE 100 legato alle materie prime è salito dello 0,58%, supportato dai rialzi nel settore minerario, mentre i dati hanno mostrato che l’inflazione dei prezzi delle abitazioni britanniche è romasto piatto a maggio.
I titoli Anglo American hanno seganto +1,15% mentre Bhp Billiton ha seganto +0,95%. Rio Tinto invece ha visto un calo dello 0,50%, per via dell’aumento dei costi e delle richieste di rendimenti più elevati agli azionisti, che hanno portato ad un approccio più cauto rispetto alle operazioni della società nel settore del ferro in Australia.
Intanto, i produttori di rame Xstrata e Kazakhmys hanno segnato rispettivamente +0,98% e +1,23%, mentre BP e Vedanta Resources hanno segnato rispettivamente +0,81% e +3,12%.
I titoli finanziari britannici sono misti: Barclays e Lloyds Banking indicano un aumento dell’1,04% e dello 0,58%; HSBC Holdings ha segnato un aumento dello 0,65 mentre Royal Bank of Scotland ha visto un calo dell’1,07%.
I titoli Ryanair sono crollati del 6,20% dopo che la principale compagni low-cost europea ha previsto un utile netto annuo tra 400 e 440 milioni di euro, per via dei costi più alti del carburante.
L’azienda ha comunque segnato un aumento del 25% degli utili a 502,6 milioni di euro nei dodici mesi al 31 marzo.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,75%, i futures S&P 500 hanno segnato un aumento dello 0,85%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un aumento dello 0,91%.
I mercati attendono inoltre il primo incontro che si terrà oggi a Berlino tra il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble e il suo omologo francese, appena insediatosi, Pierre Moscovici, mentre i leader UE si preparano per il vertice di Bruxelles del 23 maggio.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato +0,57%, il francese CAC 40 ha segnato +1,06% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato +0,72.
I mercati sono rimasti cauti, dopo che i leader del Gruppo delle 8 principali economie non è riuscito a trovare un accordo su come placare l’agitazione dei mercati derivante dalla crisi della zona euro. Tuttavia in una dichiarazione i leader hanno indicato la loro volontà a tenere la Grecia nella zona euro, e di sono impegnati a prendere delle misure per spingere l’economia.
Tuttavia gli investitori sono incerti per via dell’eventualità di un uscita della Grecia dalla zona euro ed a causa dei timori per il settore bancario spagnolo.
I titoli finanziari sono in salita, con l’italiana Intesa Sanpaolo che segna +2,25%, seguita a ruota dall’olandese ING Group che segna +1,75%.
Le francesi BNP Paribas e Societe Generale hanno segnato rispettivamente +0,41% e +0,13%, mentre le tedesche Deutsche Bank e Commerzbank hanno indicato rispettivamente +1,21% e +0,86%.
Nokia Finland ha visto le azioni salire del 3,15%, in seguito alla notizia che la società rilascerà i suoi primi smartphone Windows Phone 8 entro la fine del 2012. Nokia ha recentemente avviato una collaborazione con Microsoft nel tentativo di rimettere l’azienda finlandese nuovamente in profitto.
Il gruppo assicurativo francese Axa ha segnato +1,73%, dopo aver annunciato il lancio del fondo Axa WF Global Strategic Bond, che investirà in obbligazioni governative, obbligazioni indicizzate, debito investment-grade , debito ad alto rendimento di debito e debito dei mercati emergenti.
A Londra, l’indice FTSE 100 legato alle materie prime è salito dello 0,58%, supportato dai rialzi nel settore minerario, mentre i dati hanno mostrato che l’inflazione dei prezzi delle abitazioni britanniche è romasto piatto a maggio.
I titoli Anglo American hanno seganto +1,15% mentre Bhp Billiton ha seganto +0,95%. Rio Tinto invece ha visto un calo dello 0,50%, per via dell’aumento dei costi e delle richieste di rendimenti più elevati agli azionisti, che hanno portato ad un approccio più cauto rispetto alle operazioni della società nel settore del ferro in Australia.
Intanto, i produttori di rame Xstrata e Kazakhmys hanno segnato rispettivamente +0,98% e +1,23%, mentre BP e Vedanta Resources hanno segnato rispettivamente +0,81% e +3,12%.
I titoli finanziari britannici sono misti: Barclays e Lloyds Banking indicano un aumento dell’1,04% e dello 0,58%; HSBC Holdings ha segnato un aumento dello 0,65 mentre Royal Bank of Scotland ha visto un calo dell’1,07%.
I titoli Ryanair sono crollati del 6,20% dopo che la principale compagni low-cost europea ha previsto un utile netto annuo tra 400 e 440 milioni di euro, per via dei costi più alti del carburante.
L’azienda ha comunque segnato un aumento del 25% degli utili a 502,6 milioni di euro nei dodici mesi al 31 marzo.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,75%, i futures S&P 500 hanno segnato un aumento dello 0,85%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un aumento dello 0,91%.
I mercati attendono inoltre il primo incontro che si terrà oggi a Berlino tra il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble e il suo omologo francese, appena insediatosi, Pierre Moscovici, mentre i leader UE si preparano per il vertice di Bruxelles del 23 maggio.