Investing.com - Le principali piazze europee aprono in positivo questo giovedì, supportate delle ultime decisioni di politica monetaria della Banca del Giappone e della Federal Reserve.
Nella mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 sale dello 0,87%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,94%, mentre il tedesco DAX 30 segna +1,13%.
I titoli sono sostenuti dalla notizia che la Fed ha lasciato invariati i tassi in conclusione al vertice di politica monetaria di ieri.
Inoltre, ha rivisto al ribasso le previsioni per i futuri aumenti dei tassi per quest’anno, prevedendo un solo aumento anziché due, ed ha rilasciato previsioni meno aggressive sui futuri aumenti dei tassi nel 2017 e 2018.
Tuttavia, la banca centrale statunitense ha dichiarato che potrebbe inasprire la politica monetaria prima della fine dell’anno se il mercato del lavoro dovesse continuare a migliorare.
La decisione è giunta dopo che in conclusione al vertice di politica monetaria di ieri, la BoJ ha lasciato invariati i tassi di interesse senza portarli ulteriormente in territorio negativo, e non ha aumentato il programma di acquisti.
In salita i titoli finanziari europei, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) che segnano rispettivamente +0,64% e +0,71%, mentre in Germania Deutsche Bank (DE:DBKGn) sale dello 0,79%.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) sale dello 0,69%, mentre in Spagna Banco Santander (MC:SAN) e BBVA (MC:BBVA) salgono rispettivamente dello 0,95% e dell’1,04%.
Il colosso logistico danese A.P. Moller - Maersk A (CO:MAERSKa) segna un rialzo dell’1,37% dopo aver annunciato dei programmi di riorganizzazione.
Al ribasso invece il produttore francese di energia elettrica dal nucleare EDF (PA:EDF), che crolla del 2,78% dopo aver rivisto al ribasso el aspettative sugli utili del 2016.
A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime sale dello 0,57%, grazie ai rialzi del settore minerario.
I giganti minerari Rio Tinto (LON:RIO) ed Antofagasta (LON:ANTO) segnano le rispettive impennate del 3,00% e del 3,71%, mentre le rivali Fresnillo (LON:FRES) e BHP Billiton (LON:BLT) salgono rispettivamente del 4,03% e del 4,57%.
Negativa invece la performance del comparto finanziario. Barclays (LON:BARC) e Royal Bank of Scotland (LON:RBS) scendeono rispettivamente dello 0,48% e 0,51%, mentre Lloyds Banking (LON:LLOY) scende dello 0,48% ed HSBC Holdings (LON:HSBA) crolla del 2,02%.
Al ribasso anche Centrica Plc (LON:CNA) che cede lo 0,93% dopo il downgrade del titolo ad “underperform” da Jefferies Group, mentre gli analisti della Liberum Capital confermano il rating “sell” sul titolo Pearson (LON:PSON) Plc, che cede l’1,98%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura stabile. I futures Dow Jones Industrial Average segnano un calo dello 0,01%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,02%, mentre i futures Nasdaq 100 vanno su dello 0,03%.