Investing.com - I mercati azionari europei sono in salita negli scambi di stamane, con le tanto attese elezioni in Grecia che hanno avuto come esito la vittoria dei partiti pro salvataggio, allentando i timori verso una potenziale uscita della Grecia dalla zona euro.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato +0,84%, il francese CAC 40 ha segnato +1,02% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato +1%.
Il sentimento ha trovato il supporto dai partiti politici pro salvataggio che formeranno oggi il governo, dopo che la vittoria sui radicali di sinistra ha cancellato i timori verso una potenziale uscita della Grecia dalla zona euro.
Antonis Samaras, leader conservatore della Nuova Democrazia, ha chiesto il supporto generale dopo aver vinto le elezioni sul partito radicale Syriza, che aveva minacciato di cancellare il salvataggio, a dispetto dei creditori.
Intanto gli investitori restano cauti mentre persistono i timori sulla crisi finanziaria delle zona euro; tutti gli occhi sono puntati sulla Germania nella possibilità che conceda una tolleranza alle aspre misure imposte su Atene, il ministro delle finanze tedesco Guido Westerwelle ha dichiarato che la sostanza del programma di riforme in Grecia resta non-negoziabile.
I titoli finanziari hanno segnato dei forti rialzi, con l’italiana Unicredit che segna +2,71%, mentre le francesi Societe Generale e BNP Paribas segnano rispettivamente +2,34% e +2,36%.
Le due principali banche tedesche Deutsche Bank e Commerzbank segnano rispettivamente +1,62% e +2,68%.
Nel frattempo, Nokia Oyj segnato +5,53% dopo che ABG SUNDAL ha consigliato l’acquisto delle azioni del produttore di cellulari.
Repsol ha visto le azioni salire del 2,20% dopo la notizia che il messicano Carlos Slim, l’uomo più ricco del mondo, ha acquisito una quota dell’ 8,4% della YPF, la sussidiaria argentina della compagnia petrolifera spagnola di recente nazionalizzata.
A Londra, l’indice FTSE 100 legato alle materie prime ha seganto +0,78%, a causa dei rialzi nel settore minerario e finanziario; intanto i dati mostrano che i prezzi delle case sono saliti dell’1% a giugno.
I titoli Lloyds Banking hanno segnato un aumento dell’1,82%, Barclays ha indicato un aumento dell’1,39%, mentre HSBC Holdings e Royal Bank of Scotland segnano rispettivamente +1,26% e +0,77%.
I giganti minerari Rio Tinto e Bhp Billiton hanno visto il rispettivo aumento dell’1,87% e dell’1,76%,
mentre i produttori di rame Xstrata e Kazakhmys che segnano rispettivamente +1,23% e +2,28%, sulla scia dell’aumento del rame.
Il gruppo minerario Evraz ha visto un aumento del 2,56%, nonostante la notizia di una citazione da parte di un partner svizzero per un progetto di 500 milioni di dollari per un porto che è andato male.
Nel settore petrolio e gas, il colosso Anglo American ha segnato +1,37%, mentre BP ed Essar Energy hanno visto rispettivamente un aumento dello 0,27% e dell’1,80%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,09%, i futures S&P 500 hanno indicato un aumento dello 0,20%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato +0,32%.
Nel corso della giornata avrà inizio il G20, nella speranza che possa produrre misure per combattere la crisi in Europa.
In una dichiarazione i leader G-20 hanno affermato “è nell’interesse di tutti noi” che la Grecia resti nella zona euro rispettando gli impegni del salvataggio ricevuto.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato +0,84%, il francese CAC 40 ha segnato +1,02% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato +1%.
Il sentimento ha trovato il supporto dai partiti politici pro salvataggio che formeranno oggi il governo, dopo che la vittoria sui radicali di sinistra ha cancellato i timori verso una potenziale uscita della Grecia dalla zona euro.
Antonis Samaras, leader conservatore della Nuova Democrazia, ha chiesto il supporto generale dopo aver vinto le elezioni sul partito radicale Syriza, che aveva minacciato di cancellare il salvataggio, a dispetto dei creditori.
Intanto gli investitori restano cauti mentre persistono i timori sulla crisi finanziaria delle zona euro; tutti gli occhi sono puntati sulla Germania nella possibilità che conceda una tolleranza alle aspre misure imposte su Atene, il ministro delle finanze tedesco Guido Westerwelle ha dichiarato che la sostanza del programma di riforme in Grecia resta non-negoziabile.
I titoli finanziari hanno segnato dei forti rialzi, con l’italiana Unicredit che segna +2,71%, mentre le francesi Societe Generale e BNP Paribas segnano rispettivamente +2,34% e +2,36%.
Le due principali banche tedesche Deutsche Bank e Commerzbank segnano rispettivamente +1,62% e +2,68%.
Nel frattempo, Nokia Oyj segnato +5,53% dopo che ABG SUNDAL ha consigliato l’acquisto delle azioni del produttore di cellulari.
Repsol ha visto le azioni salire del 2,20% dopo la notizia che il messicano Carlos Slim, l’uomo più ricco del mondo, ha acquisito una quota dell’ 8,4% della YPF, la sussidiaria argentina della compagnia petrolifera spagnola di recente nazionalizzata.
A Londra, l’indice FTSE 100 legato alle materie prime ha seganto +0,78%, a causa dei rialzi nel settore minerario e finanziario; intanto i dati mostrano che i prezzi delle case sono saliti dell’1% a giugno.
I titoli Lloyds Banking hanno segnato un aumento dell’1,82%, Barclays ha indicato un aumento dell’1,39%, mentre HSBC Holdings e Royal Bank of Scotland segnano rispettivamente +1,26% e +0,77%.
I giganti minerari Rio Tinto e Bhp Billiton hanno visto il rispettivo aumento dell’1,87% e dell’1,76%,
mentre i produttori di rame Xstrata e Kazakhmys che segnano rispettivamente +1,23% e +2,28%, sulla scia dell’aumento del rame.
Il gruppo minerario Evraz ha visto un aumento del 2,56%, nonostante la notizia di una citazione da parte di un partner svizzero per un progetto di 500 milioni di dollari per un porto che è andato male.
Nel settore petrolio e gas, il colosso Anglo American ha segnato +1,37%, mentre BP ed Essar Energy hanno visto rispettivamente un aumento dello 0,27% e dell’1,80%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,09%, i futures S&P 500 hanno indicato un aumento dello 0,20%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato +0,32%.
Nel corso della giornata avrà inizio il G20, nella speranza che possa produrre misure per combattere la crisi in Europa.
In una dichiarazione i leader G-20 hanno affermato “è nell’interesse di tutti noi” che la Grecia resti nella zona euro rispettando gli impegni del salvataggio ricevuto.