Investing.com - Aprono in salita i titoli azionari europei questo venerdì, i dati deludenti sull’attività dei settori manifatturiero e dei servizi nella zona euro pubblicati ieri hanno alimentato le aspettative di ulteriori misure di allentamento da parte della Banca Centrale Europea.
Negli scambi della mattinata europea, l’Euro Stoxx 50 sale dello 0,57%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,53%, mentre il tedesco DAX segna +0,69%.
Ieri, un report ha mostrato che l’indice dei direttori acquisti per il settore dei servizi della zona euro è sceso a 51,3, mentre l’indice PMI per il settore manifatturiero ha visto un calo a 50,4 da 50,6 di ottobre.
Secondo il report, si prevede una crescita economica compresa tra lo 0,1% e lo 0,2% nel trimestre in corso.
Le aspettative di ulteriori misure di stimolo da parte della BCE restano alte dopo che lunedì il Presidente della banca centrale Mario Draghi ha dichiarato che il programma di acquisti potrebbe includere l’acquisto di bond sovrani.
I titoli finanziari sono positivi, con le francesi BNP Paribas (PARIS:BNPP) e Societe Generale (PARIS:SOGN) su dello 0,27% e dello 0,29%, mentre le tedesche Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) e Commerzbank (XETRA:CBKG) salgono dello 0,24% e dello 0,21%.
Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit e Intesa Sanpaolo segnano rispettivamente +0,27% e +0,35%, mentre in Spagna BBVA è in salita dello 0,38%.
Al ribasso Telecom Italia (MILAN:TLIT), che crolla dell’1,60% tra le voci che la compagnia avrebbe intenzione di chiedere oggi il supporto del Cda per una possibile integrazione tra la divisione wireless brasiliana Tim Participacoes SA (SA:TIMP3) e la Oi SA (SA:OIBR3).
A Londra, il FTSE 100 sale dello 0,39%, per i guadagni di Intertek Group (LONDON:ITRK), che subisce un’impennata del 2,22%; l’azienda di controlli e certificazioni ha guadagnato terreno dopo aver tagliato le previsioni sugli utili per l’intero anno fiscale all’inizio della settimana.
Al rialzo anche i titoli del settore energetico, con il gigante del petrolio e del gas BP (LONDON:BP) su dello 0,85%, mentre i rivali Petrofac e Tullow Oil (LONDON:TLW) subiscono un’impennata rispettivamente dell’1,53% e del 2,50%.
Positivi i titoli delle compagnie minerarie, con Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) che subisce un’impennata dell’1,04% e Fresnillo (LONDON:FRES) che schizza a +1,66%, mentre Bhp Billiton e Rio Tinto salgono dello 0,98% e dell’1,32%.
Lloyds Banking (LONDON:LLOY) sale dello 0,07% e Barclays segna +0,21%, mentre HSBC Holdings (LONDON:HSBA) è in salita dello 0,34%. Al ribasso invece Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS), che scende dello 0,32%.
Ieri RBS è finita sotto i riflettori dopo la multa da 56 milioni di sterline comminata alla banca dai regolatori britannici per il collasso del sistema informatico del 2012 che non ha permesso a milioni di utenti di accedere ai propri conti per settimane.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average sono in salita dello 0,21%, i futures S&P 500 segnano +0,23%, mentre i futures Nasdaq 100 salgono dello 0,23%.