Di Alessandro Albano
Investing.com - FTSE MIB e piazze europee in ribasso questo martedì in un clima pre banche centrali. Si comincia domani con la Fed, e si proseguirà poi giovedì con la combo Banca centrale europea/Bank of England, il tutto condito dalle molte trimestrali in arrivo sia dal Vecchio Continente che da Wall Street.
Sul nostro sito, Antonio Tognoli di CFO Sim scrive di essere "della stessa idea dei mercati per quanto riguarda la BCE, attesa alzare i tassi di ulteriori 50 bp giovedì 2 febbraio. Anche in Europa l’inflazione rimane elevata, ma quello che riteniamo sia più grave, è che i mercati possano pensare che la crescita dei prezzi sia fuori controllo e la BCE abbia strumenti limitati per guidare il sistema economico verso l’equilibrio monetario di lungo periodo".
Oltre alle decisioni sui tassi che verranno prese questa settimana, per l'analista è "cruciale la risposta alla seguente domanda: dove andranno a finire i tassi di interesse nel 2023? Se negli USA il consensus di mercato si aggira nell’intorno del 5-5,25%, in Europa la situazione è decisamente più incerta".
Tra i titoli milanesi, UniCredit (BIT:CRDI) balza sopra i 17 euro dopo aver riportato un quarto trimestre record e risultati full-year migliori del decennio, con utile netto di 5,4 miliardi e ricavi totali di 19 miliardi nei dodici mesi. Bene anche gli altri istituti in scia ai numeri di Gae Aulenti, con Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) Banco Bpm (BIT:BAMI) e Monte dei Paschi (BIT:BMPS) che registrano i guadagni più alti.
Narrativa opposta, invece, fuori dal comparto bancario, con Eni (BIT:ENI), Enel (BIT:ENEI) e Telecom Italia (BIT:TLIT) nella parte bassa del listino blue chip. Fa peggio il comparto auto, sopratutto Stellantis (BIT:STLA) e Ferrari (BIT:RACE).
Ancora ribassi per Juventus (BIT:JUVE) dopo i 15 punti persi in campionato nell'ambito dell'indagine Prisma, mentre l'ex Mediaset MFE (BIT:MFEB) ha dato l'ok alla fusione per incorporazione della controllata spagnola MES in MFE.
Nelle altre asset class, ancora negativi Brent e WTI, mentre si segnala il rialzo del TTF in area 59 euro per MW/h. EUR/USD in leggero ribasso sotto 1,082.
Non perderti i principali appuntamenti macroeconomici con il calendario degli utili per stare al passo con le trimestrali in arrivo in questi giorni.