Investing.com - I titoli statunitensi aprono in calo questo giovedì, dopo il rilascio dei dati USA positivi che si sono uniti alle aspettative che la Federal Reserve possa continuare a ridimensionare il programma di stimolo nel corso del 2014.
Durante gli scambi della mattinata statunitense, il Dow Jones Industrial Average è in calo dello 0,36%, lo S&P 500 scende dello 0,25%, mentre l’indice Nasdaq Composite segna -0,16%.
Il Dipartimento per il Lavoro ha dichiarato che il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata l’11 gennaio è sceso di 2.000 unità ad un dato destagionalizzato di 326.000 unità dal totale rivisto della settimana precedente di 328.000 unità. Gli analisti avevano previsto che la scorsa settimana la cifra restasse invariata.
Un secondo report ha mostrato che l’indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,3% il mese scorso, secondo le previsioni, dopo essere rimasto stabile a novembre.
I prezzi al consumo core, esclusi i costi di alimenti ed energia, sono saliti dello 0,1% il mese scorso, come ci si aspettava. I prezzi al consumo core erano aumentati dello 0,2% a novembre.
I dati positivi hanno rafforzato le aspettative che la ripresa economica USA possa continuare a migliorare quest’anno.
Tra le notizie sugli utili, Goldman Sachs ha riportato un calo del 21% degli utili trimestrali, facendo scendere le azioni dello 0,71%, mentre Citigroup ha pubblicato un report degli utili trimestrali al di sotto delle aspettative, facendo crollare le azioni del 3,16%.
Al ribasso anche J.C. Penney, dopo le voci secondo cui il CEO Mike Ullman avrebbe pianificato di chiudere 33 negozi e di eliminare circa 2.000 posti di lavoro per risparmiare 65 milioni di dollari l’anno.
Nello stesso settore, le azioni Wal-Mart Stores sono scese dello 0,50% dopo le dichiarazioni della National Labor Relations Board secondo cui la compagnia avrebbe reagito illegalmente contro le proteste dei lavoratori statunitensi. Tali azioni avrebbero avuto luogo il giorno dopo la festa del Ringraziamento.
Amazon.com crolla dell’1,32% dal momento che la maggioranza dei 27 tecnici in uno dei centri della compagnia a Middletown, Delaware, ha votato contro l’iniziativa di formare un’unione con il patrocinio della International Association of Machinists and Aerospace Workers.
Al rialzo invece Hewlett-Packard, con un’impennata del 2,91% perché oggi dovrebbe rivelare come pensa di rispondere alle richieste degli azionisti dopo il problema con l’acquisizione di Autonomy e presto farà fronte alle richieste di fornire testimonianze, e-mail e documenti.
Dall’altra parte dell’Atlantico, i mercati azionari europei sono in calo. L’EURO STOXX 50 è in calo dello 0,29%, il francese CAC 40 scende dello 0,19%, il tedesco DAX 30 segna -0,07%, mentre il britannico FTSE 100 va giù dello dello 0,01%.
Durante gli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è in salita dello 0,37%, mentre il giapponese Nikkei 225 è in calo dello 0,39%.
Nel corso della giornata, gli USA i dati sull’attività del settore manifatturiero a Philadelphia.
Durante gli scambi della mattinata statunitense, il Dow Jones Industrial Average è in calo dello 0,36%, lo S&P 500 scende dello 0,25%, mentre l’indice Nasdaq Composite segna -0,16%.
Il Dipartimento per il Lavoro ha dichiarato che il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata l’11 gennaio è sceso di 2.000 unità ad un dato destagionalizzato di 326.000 unità dal totale rivisto della settimana precedente di 328.000 unità. Gli analisti avevano previsto che la scorsa settimana la cifra restasse invariata.
Un secondo report ha mostrato che l’indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,3% il mese scorso, secondo le previsioni, dopo essere rimasto stabile a novembre.
I prezzi al consumo core, esclusi i costi di alimenti ed energia, sono saliti dello 0,1% il mese scorso, come ci si aspettava. I prezzi al consumo core erano aumentati dello 0,2% a novembre.
I dati positivi hanno rafforzato le aspettative che la ripresa economica USA possa continuare a migliorare quest’anno.
Tra le notizie sugli utili, Goldman Sachs ha riportato un calo del 21% degli utili trimestrali, facendo scendere le azioni dello 0,71%, mentre Citigroup ha pubblicato un report degli utili trimestrali al di sotto delle aspettative, facendo crollare le azioni del 3,16%.
Al ribasso anche J.C. Penney, dopo le voci secondo cui il CEO Mike Ullman avrebbe pianificato di chiudere 33 negozi e di eliminare circa 2.000 posti di lavoro per risparmiare 65 milioni di dollari l’anno.
Nello stesso settore, le azioni Wal-Mart Stores sono scese dello 0,50% dopo le dichiarazioni della National Labor Relations Board secondo cui la compagnia avrebbe reagito illegalmente contro le proteste dei lavoratori statunitensi. Tali azioni avrebbero avuto luogo il giorno dopo la festa del Ringraziamento.
Amazon.com crolla dell’1,32% dal momento che la maggioranza dei 27 tecnici in uno dei centri della compagnia a Middletown, Delaware, ha votato contro l’iniziativa di formare un’unione con il patrocinio della International Association of Machinists and Aerospace Workers.
Al rialzo invece Hewlett-Packard, con un’impennata del 2,91% perché oggi dovrebbe rivelare come pensa di rispondere alle richieste degli azionisti dopo il problema con l’acquisizione di Autonomy e presto farà fronte alle richieste di fornire testimonianze, e-mail e documenti.
Dall’altra parte dell’Atlantico, i mercati azionari europei sono in calo. L’EURO STOXX 50 è in calo dello 0,29%, il francese CAC 40 scende dello 0,19%, il tedesco DAX 30 segna -0,07%, mentre il britannico FTSE 100 va giù dello dello 0,01%.
Durante gli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è in salita dello 0,37%, mentre il giapponese Nikkei 225 è in calo dello 0,39%.
Nel corso della giornata, gli USA i dati sull’attività del settore manifatturiero a Philadelphia.