Di Alessandro Albano
Investing.com - Banco Bpm (MI:BAMI) vola a Piazza Affari dopo aver messo a segno un primo semestre con i fiocchi, chiuso con utile netto oltre il +200% e confermando quanto mostrato dall'EBA negli ultimi stress test.
La banca dell'Ad Giuseppe Castagna ha registrato un utile netto di 361,3 milioni di euro rispetto ai 105,2 milioni del primo semestre 2020, con una crescita a livello adjusted del +197% a 382 milioni.
Il margine d'interesse chiude i sei mesi a 1,02 miliardi, +6,9% dai precedenti 953,6 milioni, con proventi operativi che ammontano quindi a 2,32 miliardi (+19% dal giugno 2020).
Guardando i crediti deteriorati, la Popolare di Milano ha accelerato il processo di derisking portando lo stock dei bad loans a 3,7 miliardi, - 31,2% su base annua, con CET 1 ratio "phased-in” al 14,1% dal 13,7% del 31 marzo 2021.
"I risultati sono molto buoni nel semestre e ci danno fiducia per il futuro", ha affermato il Ceo Castagna durante la conference call, aggiungendo di "non vedere possibili partner alla porta in questo momento".
"Continuiamo a guardarci intorno ma la nostra storia ci insegna che stiamo bene anche da soli", ha poi ribadito l'Ad.
Nuovo piano strategico
La pandemia in atto continua a condizionare il quadro globale, ha spiegato la banca nella nota diffusa, precisando che le “core revenues” (margine di interesse e commissioni nette) "sono attese ridursi leggermente rispetto a quelle del primo semestre, riflettendo elementi di stagionalità tipici della seconda parte dell’anno".
La popolare si attende un utile netto per azione di circa 35 centesimi a fine 2021 che "dovrebbe consentire la remunerazione degli azionisti, con un pay out ratio del 40% circa".
Inoltre, sale l'attesa per il prossimo piano strategico che verrà presentato "entro la data di approvazione della situazione patrimoniale ed economica" il prossimo 30 settembre.