Investing.com - Titolo Campari (MI:CPRI) in controtendenza a Piazza Affari con una discesa dell’1,8% dopo aver toccato in apertura il -3%, mentre il Ftse Mib recupera parte delle perdite di ieri e cresce dello 0,6%.
Il gruppo soffre il downgrade di Morgan Stanley (NYSE:MS) che taglia il rating a underweight rispetto al precedente equalweight. Inoltre, l’agenzia ha alzato nettamente il target price a 7,90 euro, mentre il precedente si fermava a 6 euro.
Gli analisti di Morgan Stanley sottolineano che il "gruppo è di 'elevata qualita' con una forte crescita top-line e un buon potenziale di espansione dei margini, ma ai livelli attuali il titolo appare sopravvalutato e il forte movimento degli ultimi 12 mesi non è giustificato dai fondamentali".
Nel dettaglio, secondo l'istituto "i forti fondamentali sono innegabili (con una crescita organica del 6% e circa 50 punti base di espansione dei margini operativi all'anno nel medio termine nelle stime) e che la crescita continua di Aperol anche nei mercati maturi così come l'affermarsi in quelli nuovi è' stata impressionante. Tuttavia, questi elementi non appaiono sufficienti a giustificare le valutazioni attuali. Campari tratta al momento a 36 volte le stime di utili del consensus a 12 mesi, con un premio dell'85% rispetto ai competitor dei prodotti di prima necessità e del 40% rispetto al settore dei Beauty and Spritis. Un premio che, nell'opinione degli analisti, non si giustifica con i fondamentali".
Secondo gli esperti dell’agenzia, è il momento di prendere profitto dopo i recenti massimi toccati dal titolo.
Campari, infatti, ha toccato il suo massimo storico di 9,22 lo scorso 10 maggio e fino al 21 maggio restava sopra quota 9,19.