MILANO (Reuters) - Banca Carige (MI:CRGI) ha concluso l'accordo che porta al deconsolidamento dei crediti problematici vantati verso il gruppo armatoriale Messina e che permetterà all'istituto ligure di raggiungere un livello di Npe ratio lordo del 5,5%.
In particolare, spiega un comunicato congiunto, una parte di crediti, per una valore lordo a fine giugno di 324,3 milioni vengono ceduti ad Amco, la società di gestione di crediti deteriorati a controllo pubblico.
La restante esposizione, di un complessivo credito di circa 450-500 milioni, e costituita da mutui navali, rimarrà in capo alla Newco Ro.Ro. Italia, controllata da Marinvest (52%), e alla società Ignazio Messina & Co.
L'operazione di derisking è stata resa possibile dal perfezionamento degli accordi di risanamento del gruppo Messina, condizione necessaria per cedere il pacchetto di Npl ad Amco.
"Tale cessione si inquadra nell'ambito della più complessiva operazione di derisking di Carige che, unitamente all'aumento di capitale 2019 da 700 milioni di euro e all'emissione del prestito subordinato T2 da 200 milioni, costituisce parte integrante dell'operazione di rafforzamento patrimoniale della banca", dice Carige.
(Andrea Mandalà, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)