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Carige, commissari a sindacati: rinvio offerte compatibile con tempi commissariamento

Pubblicato 05.04.2019, 00:35
© Reuters.  Carige, commissari a sindacati: rinvio offerte compatibile con tempi commissariamento
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MILANO (Reuters) - Un eventuale allungamento dei tempi per un'offerta su Banca Carige (MI:CRGI) è compatibile con i termini del commissariamento della banca.

Lo hanno spiegato i commissari straordinari della banca genovese, secondo quanto riferiscono fonti sindacali al termine dell'incontro che si è tenuto questa mattina a Genova con i commissari dell'istituto.

Tre fonti vicine alla situazione hanno detto ieri che la Banca centrale europea potrebbe dare più tempo a BlackRock, attualmente unico soggetto in pista per Carige dopo il ritiro di Varde Partners, rispetto all'iniziale scadenza per le offerte vincolanti di metà aprile.

Il gigante Usa dell'asset management potrebbe intervenire sulla banca genovese attraverso un fondo specializzato.

La Bce ha prorogato a fine settembre il mandato dei commissari Fabio Innocenzi, Raffaele Lener e Pietro Modiano.

"I commissari continuano a lavorare a una soluzione privata per la banca. I tempi possono slittare a fine aprile-primi giorni di maggio, con l'assemblea per approvare l'eventuale operazione che a questo punto si farebbe in estate", dice una fonte.

Nell'incontro di oggi, definito dai rappresentanti sindacali 'interlocutorio', i commissari non hanno offerto alcun dettaglio sulla proposta del potenziale acquirente, assicurando però che non ci sarà uno svuotamento dell'attività di banca commerciale a favore di quella 'private' dirottando le masse di risparmio gestito alla controllata Cesare Ponti, secondo le fonti.

Il piano industriale presentato a fine febbraio prevede un rilancio dell'attività retail attraverso una banca commerciale snella e digitale e una crescita del wealth management, che include anche Cesare Ponti, con un obiettivo di portare il totale masse dei clienti a 18 miliardi di euro dagli attuali 13 complessivi, di cui 4,7 miliardi oggi riferibili alla sola Ponti.

Il piano di ristrutturazione prevede anche la riduzione del personale di circa mille unità a fine 2023.

I sindacati continuano a esprimere preoccupazione sul fronte degli esuberi ma il tema non è stato ancora affrontato, in attesa di conoscere meglio il futuro dell'istituto, hanno aggiunto le fonti.

(Andrea Mandalà)

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