GENOVA (Reuters) - Per Malacalza Investimenti il progetto della lista concorrente presentata per Banca Carige (MI:CRGI) da Pop 12 di Raffaele Mincione è "pericoloso", in quanto esclusivamente incentrato su una fusione e non su un rilancio stabile nel tempo. In caso di insuccesso di un'operazione straordinaria, secondo Malacalza, la banca sarebbe a rischio di liquidazione.
Lo ha detto l'avvocato Francesco Gatti, intervenendo in assemblea in rappresentanza di Malacalza Investimenti, primo azionista di Carige con il 27,55%.
"Il progetto della lista Pop 12 è tanto semplice quanto velleitario e pericoloso", prospettando un'aggregazione "con chiunque e a qualsiasi condizione, con il rischio se l'integrazione non riesce la banca va in liquidazione", ha detto Gatti, sottolineando inoltre di non vedere ad oggi alcuna banca intenzionata a sposarsi con Carige.
Malacalza Investimenti ha ribadito inoltre che il proprio investimento nell'istituto ligure non è di tipo finanziario ma stabile, a sostegno di un progetto di rilancio a lungo termine che l'attuale management non è riuscito a portare avanti.
"L'attuale management ha fallito e non è certo ostacolato dalla governance. Oggi non è in grado di prospettare una soluzione realistica per la banca visto che considera come uscita solo un'improbabile integrazione", dice Gatti.
"Se questa assemblea ci darà una maggioranza sufficientemente solida governeremo, altrimenti ce ne andremo e lasceremo che siano altri a governare, ma ovviamente manterremo alta la nostra attenzione", ha concluso.