(Reuters) - Il gruppo chimico e delle sementi DuPont (NYSE:DD) chiude il terzo trimestre con un utile quasi completamente annullato da oneri legati alla buonuscita di dipendenti e alla svalutazione di asset.
L'utile netto di competenza degli azionisti si attesta a 2 milioni di dollari (breakeven a livello di eps) dai 235 milioni (26 cent per azione) dello stesso periodo di un anno fa.
Il gruppo ha registrato un onere netto di 172 milioni di dollari, compresa la svalutazione di alcuni asset intangibili.
I ricavi netti salgono marginalmente a 4,92 miliardi.
La mega fusione da 130 miliardi di dollari tra DuPont e Dow Chemical è al vaglio delle autorità di tutto il mondo e in particolare l'antitrust Ue ha ripreso la sua indagine sull'operazione questo mese dopo averla fermata a inizio settembre.