ROMA (Reuters) - Il patto parasociale tra CDP e il gruppo cinese State Grid su CDP Reti, la holding cui fanno capo quote strategiche in Snam (BIT:SRG) e Terna (BIT:TRN), va verso il rinnovo automatico a meno di interventi del governo, secondo fonti vicine al dossier.
State Grid Corporation of China ha acquisito nel 2014 il 35% di CDP Reti da CDP, il braccio finanziario del Tesoro.
Allo stato attuale il patto parasociale scade a fine novembre prossimo ma sarà automaticamente rinnovato per un periodo di tre anni, spiegano le fonti.
Entrambi i gruppi avevano la facoltà di comunicare alla controparte la propria intenzione di non rinnovare il patto almeno sei mesi prima della successiva scadenza, ma non se ne sono avvalsi.
In caso di disdetta da parte di CDP, State Grid avrebbe avuto il diritto di recedere dalla società.
Il dossier è all'attenzione del governo, dice una delle fonti senza chiarire se sia intenzione dell'esecutivo porre condizioni sul rinnovo.
CDP Reti è tra le più importanti società partecipate dallo stato poiché, oltre a detenere il 31,35% di Snam e il 29,85% di Terna, ha anche il 26% di Italgas (BIT:IG).
Da quando è entrata in carica lo scorso ottobre, la premier Giorgia Meloni è ricorsa ai cosiddetti "poteri speciali" per porre condizioni su numerose operazioni aventi ad oggetto attivi di interesse strategico, in linea con la prassi seguita dai precedenti governi di Mario Draghi e Giuseppe Conte.
L'ultimo episodio di rilievo risale a giugno, quando l'esecutivo ha imposto un insieme di prescrizioni con l'obiettivo di limitare l'influenza del gruppo cinese Sinochem su Pirelli (BIT:PIRC).
(Giuseppe Fonte, editing Stefano Bernabei)