HONG KONG/PECHINO (Reuters) - Nelle ultime settimane la Cina ha ampliato le restrizioni esistenti sull'uso degli iPhone da parte dei dipendenti statali, vietando al personale di alcune agenzie governative centrali di continuare a utilizzare i loro cellulari Apple (NASDAQ:AAPL) sul posto di lavoro.
Lo hanno riferito due fonti a conoscenza della situazione.
In un contesto di tensioni tra Pechino e Washington, l'estensione di un divieto imposto più di due anni fa rappresenta una sfida crescente per l'azienda statunitense, che dipende fortemente dalla Cina per la produzione e la crescita dei ricavi.
Al personale di almeno tre ministeri ed enti governativi è stato detto di non utilizzare gli iPhone sul posto di lavoro, hanno riferito le fonti, che hanno preferito rimanere anonime a causa della delicatezza della situazione.
Una delle fonti ha detto che non è stato ancora dato loro un termine per cessare l'utilizzo degli iPhone.
Apple e l'Ufficio informazioni del Consiglio di Stato cinese, che gestisce le domande dei media per conto del governo, al momento non hanno risposto alle richieste di commento.
Non è ancora chiaro quanto il divieto sia stato applicato in modo esteso, con una terza fonte in uno dei tre ministeri che ha detto di star ancora utilizzando un iPhone e di non aver sentito parlare della restrizione.
Una quarta fonte, presso un ente normativo cinese, ha detto di non aver ancora ricevuto un divieto esplicito ma di essere stata informata che sarebbe stata ritenuta responsabile in caso di problemi legati all'uso dell'iPhone.
Le azioni di Apple sono scese a Wall Street dopo che il Wall Street Journal ha riferito per la prima volta la notizia, tra timori per possibili ritorsioni in un contesto di crescenti tensioni tra Cina e Stati Uniti.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Sabina Suzzi)