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Cina sospende Stock Connect con Londra per tensioni politiche - fonti

Pubblicato 04.01.2020, 01:21
© Reuters. Il Cancelliere dello Scacchiere britannico Philip Hammond e il vice premier cinese Hu Chunhua all'apertura dei mercati alla  London Stock Exchange a Londra, Gran Bretagna.

HONG KONG/LONDRA (Reuters) - La Cina ha temporaneamente bloccato le previste quotazioni incrociate tra le borse di Shanghai e Londra a causa delle tensioni politiche con il Regno Unito, secondo quanto riferito a Reuters da cinque fonti.

La sospensione del meccanismo "Stock Connect" tra Shanghai e Londra getta un'ombra sul futuro di un progetto pensato per rafforzare i rapporti tra Gran Bretagna e Cina, aiutare le aziende cinesi a espandere il bacino di investitori potenziali e agevolare l'accesso degli investitori cinesi alle aziende quotate britanniche.

Tutte le fonti, che includono funzionari pubblici e persone al lavoro sui potenziali accordi tra Shanghai e Londra, hanno attribuito la sospensione a motivazioni politiche.

Due fonti hanno fatto riferimento alla posizione di Londra in merito alle proteste di Hong Kong mentre un'altra fonte ha indicato come motivazione anche la detenzione di un ex impiegato del consolato britannico dell'ex protettorato in Cina.

Tutte e cinque le fonti sono state coinvolte nelle trattative con i funzionari cinesi e hanno parlato con Reuters in condizione di anonimato, non avendo l'autorizzazione di esprimersi pubblicamente sulla questione.

Le aziende britanniche e le banche coinvolte nel piano seguono con attenzione l'approccio che il primo ministro Boris Johnson nelle relazioni con Pechino e quale posizione terrà su Hong Kong.

La Cina ha indicato l'interferenza di governi stranieri, tra cui quello statunitense e quello britannico, come causa per le proteste nell'ex protettorato, fortemente sostenute da un movimento antigovernativo che chiede di allentare il controllo di Pechino.

© Reuters. Il Cancelliere dello Scacchiere britannico Philip Hammond e il vice premier cinese Hu Chunhua all'apertura dei mercati alla  London Stock Exchange a Londra, Gran Bretagna.

La China Securities Regulatory Commission e Shanghai Stock Exchange non hanno risposto alla richiesta di commenti. Un portavoce del London Stock Exchange e una portavoce del ministro delle finanze britannico non hanno commentato.

Il ministro degli Esteri cinese scrive in un comunicato mandato via fax che non è a conoscenza dei dettagli, ma che spera che Londra "possa offrire un ambiente finanziario equo e imparziale per le aziende cinesi che investiranno nel Regno Unito e creare le adeguate condizioni per consentire facilmente a entrambi i Paesi una cooperazione agevole in diversi ambiti".

Stock Connect, attivo a partire dall'anno scorso, è stato considerato un grande passo avanti per la Cina al fine di aprire i propri mercati di capitali e collegarli a livello globale. 2020-01-02T101341Z_1_LYNXMPEG010J2_RTROPTP_1_BRITAIN-CHINA.JPG

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