Mentre l'attività elettorale negli Stati Uniti si intensifica prima delle prossime elezioni, l'ultimo rapporto di Citi sulla strategia di asset allocation sottolinea le strategie per ridurre i rischi associati alle elezioni e sfruttare le opportunità legate ai cicli economici.
La società raccomanda di modificare gli approcci di investimento per rendere i portafogli resistenti agli esiti delle elezioni, tenendo conto delle recenti tendenze del mercato e dei segnali economici.
Citi osserva che i dati economici più deboli degli Stati Uniti hanno fatto prevedere una riduzione dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve a settembre. Tuttavia, consiglia agli investitori di ridurre l'esposizione al rischio, privilegiando comunque gli investimenti legati ai cicli economici e al settore tecnologico.
La società continua a privilegiare gli investimenti in titoli azionari di Stati Uniti, Taiwan e Corea, ma sta vendendo azioni di società giapponesi per realizzare profitti.
Per contro, Citi preferisce investire meno nel mercato del Regno Unito, che ora è protetto dalle fluttuazioni valutarie, e ha adottato una posizione di minor investimento nell'Unione Europea.
Per quanto riguarda i diversi settori, Citi è favorevole a investire di più nel settore bancario e in quello dei beni di consumo discrezionali, ma meno nel settore energetico. Per quanto riguarda il mercato del debito pubblico e societario, Citi suggerisce di investire maggiormente in obbligazioni dei Paesi periferici dell'Unione Europea e del Regno Unito rispetto a quelle del Giappone, e ha chiuso la scommessa contro le obbligazioni francesi.
Sul fronte del credito, Citi raccomanda di assicurarsi i profitti degli investimenti in obbligazioni di alta qualità europee, che in precedenza privilegiava rispetto a quelle statunitensi, continuando a investire meno in obbligazioni di alta qualità statunitensi come misura protettiva contro le flessioni del mercato.
Nel mercato delle materie prime, Citi si assicura i profitti dagli investimenti in rame, continua a investire di più nei metalli preziosi e inizia a investire meno nel petrolio.
La strategia di Citi indica un atteggiamento cauto ma proattivo di fronte all'indebolimento delle tendenze stagionali del mercato e alle incertezze politiche, con un'attenzione particolare ai settori e alle regioni che offrono stabilità e potenziale di crescita in un mercato imprevedibile.
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