Di Mauro Speranza
Investing.com – Nuovo importante risultato per la SpaceX di Elon Musk e il suo progetto di creare un sistema di veicoli spaziali commerciali per inviare esseri umani da e verso la Stazione Spaziale Internazionale. Il patron di Tesla (NASDAQ:TSLA), infatti, ha ricevuto il via libera dalla Nasa per il viaggio della Crew Dragon previso per domani, sabato 14 novembre.
L’autorizzazione ricevuta lo scorso martedì permette alla Crew Dragon di SpaceX di essere la prima navicella spaziale a essere certificata dalla Nasa per i voli regolari con gli astronauti.
Si tratta di “un grande onore che ispira fiducia nel nostro tentativo di tornare sulla Luna, viaggiare su Marte e, infine, aiutare l’umanità a diventare multi-planetaria”, dichiarava Musk dopo aver ringraziato la Nasa e il suo team, festeggiando l’obiettivo di essere il primo sistema di volo spaziale competitivo, commerciale, imprenditoriale nella storia a essere certificato dalla Nasa.
Inoltre, la certificazione conferma il momento positivo per SpaceX, dopo l’aumento della valutazione della società da parte di Morgan Stanley (NYSE:MS), passata da 52 miliardi di dollari a oltre 100 miliardi di dollari. Gli esperti dell’istituto hanno definito l’attività della società del patron di Tesla fondamentale per “l’economia spaziale emergente”.
La Nasa parte integrante del progetto SpaceX
“Questa pietra miliare della certificazione è un risultato incredibile della Nasa e di SpaceX che evidenzia i progressi che possiamo fare lavorando insieme all’industria commerciale”, dichiarava l’amministratore della Nasa Jim Bridenstine dopo la concessione dell’autorizzazione.
La Nasa, dunque, resta parte integrante del progetto di Elon Musk, dopo aver investito nel 2010 oltre tre miliardi di dollari in SpaceX all’interno del suo Commercial Crew Program che si pone l’obiettivo di creare una generazione di “American Rockets” e “American Spacecraft”.
Lo scorso maggio un rapporto della Nasa affermava che l’utilizzo di SpaceX e Boeing (NYSE:BA) per sviluppare “due sistemi di trasporto indipendenti per l’equipaggio” era “pronto a salvare l’agenzia” e il contribuente americano, da circa $ 20 miliardi a $ 30 miliardi.
Rinnovato l’interesse degli USA verso i viaggi spaziali
L’obiettivo raggiunto da SpaceX arriva dopo che nel maggio 2020 era stato effettuato un test del processo che avrebbe poi portato alla certificazione, lanciando dal suolo americano la Crew Dragon di Space X dal Kennedy Space Center della Nasa in Florida con destinazione la Stazione Spaziale Internazionale.
La notizia conferma il rinnovato interesse della Nasa e degli Stati Uniti verso i viaggi spaziali dopo il freno arrivato dalle amministrazioni di Bush e Obama.
Attualmente, sono diverse le iniziative commerciali che vedono protagonisti i grandi imprenditori americani come Jeff Bezos di Amazon (NASDAQ:AMZN), Richard Branson della Virgin Galactic (NYSE:SPCE), Peter Beck della Rocket Lab, e appunto Elon Musk, tutti impegnati a ridurre il prezzo da pagare per i ‘turisti spaziali’ e dare un impulso importante ai giri d’affari nello spazio.