PARIGI (Reuters) - Credit Agricole (PA:CAGR) ha annunciato un piano di semplificazione della struttura proprietaria di tipo mutualistico al fine di rassicurare gli investitori sulla solidità e redditività della società quotata in borsa.
In occasione della pubblicazione dei risultati del 2015, il gruppo francese ha dettagliato il piano di riassetto infragruppo, già anticipato a grandi linea il mese scorso e oggi apprezzato dala borsa che premia il titolo con un balzo del 7,5% circa.
In particolare il piano prevede il riacquisto da parte delle 39 banche regionali della partecipazione del 25% detenuta da Credit Agricole SA con un'operazione da 18 miliardi di euro.
L'AD del gruppo francese Philippe Brassac ha detto che l'obiettivo del piano è quello di porre fine alle critiche di analisti, azionisti e regolatori sull'eccessiva complessità dei rapporti azionari tra la società quotata e le banche cooperative a monte della catena di controllo.
Il riassetto dovrebbe portare al raggiungimento di un ROTE di almeno il 10% nel periodo 2016-2019 e all'aumento del CET1 all'11%. Inoltre dovrebbe consentire il pagamento di un dividendo esclusivamente in cash già quest'anno con un payout ratio del 50%, mentre fino ad oggi le banche controllanti avevano ricevuto dividendi solo in azioni.
Quanto ai conti del quarto trimestre 2015 Credit Agricole ha riportato una crescita del risultato netto del 27,5% su anno a 882 milioni di euro sopra le stime degli analisti di 692 milioni. I ricavi sono saliti del 10,6% a 4,289 miliardi, leggermente superiori alle previsioni di 4,315 miliardi.