Investing.com – Prosegue la volatilità sul titolo Cyberoo (MI:CYB), matricola sul mercato AIM, che ha iniziato gli scambi lo scorso lunedì.
Il titolo era partito in quarta, toccando crescite di quasi il 60% nel corso del primo giorno quando aveva chiuso a quota 4,333 euro.
Giunto il secondo giorno, sono arrivate le prese di posizione, con cali superiori al 12% e una chiusura a 3,80 euro, quota confermata anche nella seduta di ieri. Anche oggi il titolo resta intorno 3,8 euro, in calo dell’1%.
Il collocamento di quella che rappresenta la ventottesima matricola del mercato AIM Italia si era chiuso con un volume di ordini per 40 milioni di euro, nettamente superiore all’obiettivo prefissato che si fermava a 7 milioni.
Erano state collocate presso investitori istituzionali, professionali e retail per un totale di 2,5 milioni di azioni al prezzo unitario di 2,86 euro, mentre la forchetta era stata fissata tra 2,57 e 3,57 euro.
Fondata nel 2008, Cyberoo opera nel settore dell’Information Technology, con focus nella cyber security, specializzandosi nella vendita di servizi e soluzioni predittive, proposte al mercato nazionale e a quello internazionale.
Il bilancio della società
Lo scorso anno la società aveva comunicato ricavi proforma per 4,58 milioni di euro, con un margine operativo lordo di 1,73 milioni e un risultato finale negativo per mille euro.
Il giro di affari relativo ai primi sei mesi 2019 è arrivato a 2,63 milioni di euro, mentre il margine operativo lordo è risultato pari a 1,03 milioni di euro. Il semestre si è concluso con un utile ante imposte di circa 545 mila euro.
L’indebitamento netto rettificato risultava pari a 2,35 milioni di euro, in crescita rispetto agli 1,67 milioni di inizio anno.
Gli obiettivi per l’intero 2019 puntano ad un valore della produzione pari a circa 6,61 milioni di euro e a un Ebitda di circa 2,41 milioni, con un’incidenza percentuale pari a 36,4%. Per il momento non è prevista la distribuzione dei dividendi.