MILANO (Reuters) - Industrie De Nora punta a raggiungere nel 2025 ricavi per 1,35-1,5 miliardi, sotto le precedenti indicazioni di 1,5-1,7 miliardi, e un Ebitda adjusted di 250-280 milioni, sopra la precedente stima di 230-270 milioni, con una incidenza sui ricavi compresa fra il 18% e il 20% (prima attesa al 15%-16%).
Lo si legge in una nota del gruppo elettrochimico che sottolinea come per il settore Energy Transition è prevista una riduzione del costo dei metalli nobili utilizzati nelle tecnologie per la generazione di idrogeno verde che si rifletterà in un minore livello dei prezzi applicati ai clienti. Di qui la revisione della stima sui ricavi al 2025 a 500-600 milioni dalla precedente di 650-750 milioni.
Gli investimenti complessivi per il periodo 2023-2025 sono previsti intorno a 330 milioni, di cui circa 200 milioni riferiti alla linea di business Energy Transition principalmente destinati allo sviluppo della capacità produttiva.
La società si aspetta una posizione finanziaria netta leggermente positiva alla fine del 2025, in linea con il 2022, "senza considerare eventuali operazioni di M&A" e conferma la guidance sui dividendi di un payout del 25% del risultato netto.
Nel 2023 i ricavi sono visti a 900-950 milioni e l'Ebitda adj è stimato a 175-185 milioni.
De Nora ha chiuso il 2022 con una crescita dei ricavi del 38,5% a 852,8 milioni e dell'utile netto del 34,9% a 89,7 milioni. L'Ebitda adjusted è aumentato del 50,6% a 190,8 milioni, con una marginalità del 22,4%. Proporrà un dividendo di 0,12 euro.
Il backlog raggiunge quota 789,6 milioni, segnando un record nella storia societaria (in crescita del 44,3%), sottolinea la nota.
(Claudia Cristoferi, editing Stefano Bernabei)