di Angelika Gruber
ZURIGO (Reuters) - Mentre altre parti della sua attività si trovano ad affrontare pesanti tagli, Deutsche Bank (DE:DBKGn) annuncia di voler espandere l'attività di gestione patrimoniale per conto di clienti facoltosi, rubando fette di mercato ai rivali dopo essere riuscita a stoppare i deflussi.
L'assunzione di nuovi client relationship manager e possibili acquisizioni potranno stimolare la crescita del comparto secondo Claudio de Sanctis, responsabile della divisione wealth management Europe.
La divisione con sede a Zurigo si rivolge a imprenditori e famiglie benestanti di paesi chiave come Germania, Italia, Gran Bretagna e Spagna, oltre ai mercati ancora inesplorati dell'est Europa.
La gestione patrimoniale viene vista come un'area di sviluppo dopo che la maggiore banca tedesca ha annunciato domenica una maxi-ristrutturazione che porterà al taglio di 1,800 posti di lavoro e al ridimensionamente delle proprie operazioni di investment banking.
"Non tutti lo sanno ma siamo già tra i maggiori operatori nel 'wealth management' in Europa in termini di attivi. Questo potrà rivelarsi utile in termini di credibilità agli occhi degli imprenditori europei," spiega de Sanctis in un'intervista.
Il mese scorso, Deutsche Bank ha annunciato di avere in programma l'assunzione entro il 2021 di altri 300 relationship e investment manager per il suo piano di wealth management (WM).
L'attività rappresenta circa il 7% del fatturato di 25 miliardi di euro ($28 miliardi) del 2018.
"La banca ha detto di volersi focalizzare sui settori in cui possiamo competere e vincere, e crediamo che la gestione patrimoniale sia uno di questi", ha detto a Reuters Christian Nolting, Chief Investment Officer a Deutsche Bank Wealth Management.
UN SETTORE COMPETITIVO
La gestione patrimoniale interessa alle banche poichè richiede meno patrimonio e i guadagni tendono ad essere caratterizzati da minore ciclicità rispetto alle altre attività del gruppo.
Tuttavia il settore risulta anche estremamente competitivo. Le banche svizzere UBS e Credit Suisse (SIX:CSGN) sono già degli attori chiave, mentre le società fintech cercano di farsi strada.
Il business di wealth management di Deutsche e' stato colpito da riscatti per via delle notizie negative sulle difficoltà riscontrate dalla banca.
"In linea di principio, l'idea e' di testare l'opzione crescita organica - che ha grande potenziale - nei prossimi due-tre anni. Quando otterremo credibilità -- considerando la centralità del WM e dell'Europa -- allora potremmo prendere in considerazione la possibilità di fare acquisizioni", osserva de Sanctis.
Christian Nolting non ritiene un problema il piano di assunzioni per spingere il wealth management del gruppo nonostante i tagli ai posti di lavoro che hanno fatto scalpore questa settimana.
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"I relationship manager che si rivolgono a noi vedono in questo un'opportunità. Altrimenti guarderebbero altrove," ha aggiunto.
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