FRANCOFORTE (Reuters) - Deutsche Bank (DE:DBKGn) ha comunicato di avere un rischio di credito complessivo da 2,9 miliardi di euro in Russia e che l'esposizione diretta è "molto limitata e gestita in modo adeguato".
Ieri in serata la banca ha comunicato che l'esposizione lorda in termini di impieghi è di 1,4 miliardi di euro, lo 0,3% dei portafoglio prestiti complessivo, e di averla ridotta nelle ultime due settimane.
Ci sono tuttavia 1,5 miliardi di euro di ulteriori rischi contingenti, che secondo la banca sono ampiamente coperti attraverso le garanzie sul credito di esportazione.
"Gli effetti di secondo e terzo livello della situazione attuale, che includono le sanzioni e il rischio legato alla sicurezza informatica, vengono valutati e monitorati con attenzione", ha detto Stuart Lewis, Chief Risk Officer.
Le banche presenti sul mercato russo, che ha invaso l'Ucraina il 24 febbraio, sono sotto pressione perché gli investitori iniziano a incorporare nei corsi di borsa possibili svalutazioni su crediti, un rallentamento della crescita economica e la perdita di ricavi.
(Tradotto da Michela Piersimoni, editing Gianluca Semeraro)