Di Yasin Ebrahim
Investing.com - Il Dow ha chiuso piatto mercoledì, mentre i rendimenti dei Treasury hanno continuato ad avanzare sui segnali che la disinflazione dei beni si è esaurita, suggerendo che il percorso di rialzo dei tassi della Fed potrebbe essere più ripido del previsto.
L’indice Dow Jones Industrial Average ha guadagnato lo 0,02%, pari a 5 punti, l’indice S&P 500 è sceso dello 0,46% e l’indice Nasdaq Composite è sceso dello 0,66%.
L’indice ISM PMI manifatturiero è salito a 47,7 da 47,4 a febbraio, ma un’analisi più approfondita dei dati ha mostrato nuovi segnali di pressione sui prezzi.
L’indice dei prezzi del rapporto manifatturiero ISM “è uscito dalla contrazione ed è salito a 51,3”, secondo Jefferies, indicando che “la tendenza disinflazionistica dei prezzi dei beni in atto alla fine dello scorso anno si è esaurita”.
I nuovi segnali di un’inflazione persistente hanno spinto i rendimenti dei Treasury a salire bruscamente, sulla base della scommessa che tassi d’interesse più alti e più a lungo siano necessari per contenere l’inflazione. Il rendimento dei decennali ha superato il 4% per la prima volta da novembre, mantenendo i titoli tecnologici nel mirino ed estendendo il crollo registrato a febbraio.
Sul fronte degli utili, Lowe’s Companies Inc (NYSE:LOW) è scesa di quasi il 6% dopo che il rivenditore di articoli per la casa ha comunicato che il fatturato del quarto trimestre ha mancato le stime di Wall Street e che la guidance sulle vendite annuali ha sorpreso al ribasso.
“Notiamo un andamento delle vendite più debole del previsto che è destinato a persistere, un forte calo dei ricavi da credito conseguiti nel trimestre e una prospettiva dei margini che rimane debole rispetto alla storia”, ha dichiarato Goldman Sachs in una nota.
Anche i titoli dei veicoli elettrici sono stati al centro dell’attenzione, in quanto Tesla (NASDAQ:TSLA) ha dato il via alla sua giornata dedicata agli investitori.
Il produttore di veicoli elettrici Rivian Automotive Inc (NASDAQ:RIVN) ha riportato risultati contrastanti nel quarto trimestre, con un fatturato inferiore alle stime e una produzione annuale inferiore alle aspettative di Wall Street, con un calo di oltre il 18%.
3M Company (NYSE:MMM), uno dei principali componenti del Dow, ha guadagnato oltre il 2% grazie ai dati dei registri del Dipartimento della Difesa, che hanno dimostrato che la stragrande maggioranza dei ricorrenti nelle cause sugli inserti auricolari di Combat Arms aveva un “udito normale”.