L'indice Standard & Poor's 500 (SPX) è avanzato verso la soglia dei 5000, dopo essere aumentato dell'1,4% la scorsa settimana. L'indice Nasdaq Composite (IXIC) ha registrato un aumento dell'1,1%, grazie ai solidi risultati di Meta Platforms (META) e Amazon (NASDAQ:AMZN).
Il Dow Jones Industrial Average (DJI) ha registrato un'impennata dell'1,4%, raggiungendo la sua prima chiusura settimanale sopra il livello di 38500.
"Questa settimana presenta un calendario con un minor numero di dati economici e di annunci di utili, il che probabilmente indirizzerà l'attenzione degli investitori verso i rapporti sugli utili, le proiezioni sulle performance future delle aziende e le dichiarazioni dei funzionari della Federal Reserve in occasione di vari eventi nel corso della settimana", ha dichiarato il Chief Investment Strategist di Oppenheimer in un briefing.
Il rapporto sull'occupazione di gennaio ha mostrato risultati impressionanti, con il numero complessivo di posti di lavoro aggiunti e il numero di posti di lavoro aggiunti nel settore privato che hanno entrambi superato le previsioni medie.
"Nel complesso, i dettagli del rapporto sull'occupazione sono stati piuttosto favorevoli, indicando una forza sostenuta nel mercato del lavoro e una maggiore probabilità che l'economia raggiunga una decelerazione graduale e regolare", hanno riferito gli analisti finanziari.
"La gamma di industrie che aggiungono posti di lavoro, che in precedenza era limitata al 2023, si è ora ampliata per includere settori diversi da quelli dell'istruzione privata, della sanità, del tempo libero e dell'ospitalità. La creazione di posti di lavoro positivi è stata riscontrata in tutti i principali settori, ad eccezione di quello minerario e forestale. Inoltre, gli indici di diffusione della creazione di posti di lavoro a un mese, tre mesi e sei mesi hanno tutti mostrato un aumento".
Eventi economici in programma questa settimana
Il calendario degli eventi economici per questa settimana non è molto fitto, mentre è in corso il periodo delle relazioni sugli utili societari. Lunedì sono state presentate importanti relazioni sugli utili di McDonald's (MCD), Caterpillar (CAT), Estee Lauder (EL) e Palantir (PLTR).
Martedì sono attesi i risultati di Eli Lilly (LLY), Toyota Motor (TM), Amgen (AMGN), Ford Motor (F) e Chipotle Mexican Grill (CMG). Le principali società che presenteranno i loro bilanci mercoledì sono Alibaba (BABA), The Walt Disney (DIS), Uber (UBER), CVS Health (CVS) e PayPal (PYPL).
Giovedì sono previsti gli aggiornamenti di Philip Morris (PM) e Unilever (UL), mentre venerdì sarà la volta di Pepsico (PEP).
In totale, più di 230 società dell'S&P 500 hanno comunicato i loro guadagni fino ad oggi.
"Finora gli utili per azione hanno superato le aspettative di 6 punti percentuali e i ricavi di un margine più ristretto, pari allo 0,7%", hanno osservato gli analisti finanziari in un briefing.
"Il consenso per gli utili per azione del quarto trimestre (compresi i risultati effettivi e le stime) si attesta su un superamento del 3%, in linea con le nostre previsioni. I tassi di superamento delle aspettative per l'utile per azione, il fatturato ed entrambi i settori sono rispettivamente del 70%, 65% e 48%, migliori delle medie storiche del 63%, 59% e 44%. Le reazioni positive agli utili che hanno superato le aspettative sono state tipiche (+140 punti base), mentre i risultati inferiori alle attese hanno subito significative penalizzazioni (-430 punti base rispetto alla media storica di -220 punti base)."
Commento degli analisti di mercato sui titoli statunitensi
"Vediamo ancora un'alta probabilità che l'economia statunitense raggiunga un atterraggio morbido, con una decelerazione della crescita appena al di sotto della media di lungo periodo. Tuttavia, i recenti e solidi dati economici statunitensi hanno aumentato la possibilità di un risultato ancora più favorevole. In uno scenario ideale, l'economia statunitense crescerebbe in modo più robusto del previsto, l'inflazione continuerebbe a decelerare senza problemi e la Federal Reserve sarebbe in grado di abbassare i tassi di interesse in modo più deciso fino al 2024, potenzialmente con un massimo di sei riduzioni di 25 punti base ciascuna".
"La selezione attiva dei titoli dovrebbe dare risultati migliori rispetto agli investimenti passivi negli indici. Il mercato presenta numerose inefficienze... La disparità di valutazione è significativa: le azioni pubbliche sono più convenienti di quelle private e i singoli titoli ricevono meno attenzione. I flussi di capitale si stanno spostando verso i singoli titoli".
"Manteniamo una preferenza per il settore TECH+ e per i settori industriale e dei beni di consumo discrezionali rispetto all'energia e ai materiali nella categoria dei ciclici e al settore sanitario nella categoria dei difensivi".
"Prevediamo che la Federal Reserve continuerà a monitorare i dati che potrebbero supportare una riduzione dei tassi d'interesse quando il momento sembra appropriato. Prevediamo che tali tagli dei tassi si verificheranno più probabilmente nella seconda metà dell'anno (forse non prima del quarto trimestre) e che probabilmente ci saranno solo due riduzioni. Rimaniamo ottimisti sul mercato azionario e consideriamo il reddito fisso una classe di attivi complementare ai fini della diversificazione."
"Come dimostrato durante il boom delle Dot Com, per continuare a sovraperformare, i titoli devono superare le elevate aspettative stabilite dalle previsioni di consenso. Anche se le aspettative di crescita sono consistenti, se le proiezioni vengono rispettate e le valutazioni non cambiano, si prevede che il gruppo di società leader, denominato [Magnificent 7], realizzi una performance eccezionale."
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