Di Mauro Speranza
Investing.com – Con il settore del turismo particolarmente colpito dalle conseguenze del coronavirus, EasyJet lancia l'allarme per la sopravvivenza delle compagnie aeree e i titoli del settore vengono colpiti dal un sell off superiore a quello che i principali indici europei stanno vivendo.
Il titolo della stessa EasyJet (LON:EZJ) sta cedendo oltre il 20%, 'accompagnata' da IAG (LON:ICAG), Wizz (LON:WIZZ) e Ryanair (LON:RYA), tutte con la stessa performance. Vendite di poco inferiori, inoltre, anche per Air France (PA:AIRF) e Norwegian (LON:0FGH), con flessioni rispettive del 15% e del 9%.
La compagnia low cost britannica EasyJet ha lanciato l'allarme sulle conseguenze dell'impatto economico del coronavirus, che potrebbe mettere a rischio la sopravvivenza di tutto il settore delle compagnie aeree.
Secondo EasyJet, “l'industria dell'aviazione europea ha di fronte a sé un futuro incerto e non c'è alcuna garanzia che le compagnie aeree, con i benefici che recano alle persone, all'economia e alle imprese, saranno in grado di sopravvivere a quello che potrebbe trasformarsi in un sostanziale blocco dei viaggi nel lungo periodo, con una prospettiva di ripresa molto lenta”, si legge nella nota diffusa dalla società.
“Questo trend proseguirà per il prossimo futuro e potrebbe portare alla messa a terra della maggior parte della flotta della compagnia”, continua la nota, e “laddove possibile, EasyJet continuerà a effettuare voli di rimpatrio per aiutare i propri clienti a tornare a casa”.
Secondo EasyJet, inoltre, i governi dovranno fare la loro parte. “Il futuro dipenderà molto dalla possibilità di mantenere l'accesso alla liquidità, compresa quella messa a disposizione dai governi di tutta Europa”.
Inoltre, la compagnia ha reso noto la sua situazione patrimoniale comprensiva di “liquidità pari a 1,6 miliardi di sterline, un credito rotativo non utilizzato di 500 milioni di dollari, aerei non vincolati per un valore superiore a 4 miliardi di sterline e un ampio e importante portafoglio di slot”. Vista l'incertezza, però il ceo di EasyJet, Johan Lundgre, ha dichiarato che “al momento, non è possibile fornire una guidance finanziaria per il resto dell'anno finanziario 2020”, nonostante non ci siano debiti da rifinanziare fino al 2020,
Minore attività per Air France
Oltre all'allarme lanciato da EasyJet, il settore vede Air France comunicare una riduzione della sua attività, sempre a causa del coronavirus.
In una nota diffusa dal gruppo francese, si apprende che Air France è “obbligato a ridurre l’attività di volo in modo molto significativo nei prossimi giorni, con il numero di chilometri disponibili per passeggero (ASK) potenzialmente in calo tra il -70% e il -90%”. La riduzione, aggiunge la nota, è “attualmente prevista per due mesi”.
In particolare, la riduzione riguarda gli aerei più grandi, particolare “la sua flotta Airbus 380 e Klm l’intera flotta Boeing (NYSE:BA) 747”. Inoltre, i francesi sono impegnati nella riduzione delle perdite economiche tramite riduzione dei costi, comprensivi di 200 milioni di euro nel 2020 tramite diverse misure e i minori investimenti.