Investing.com - Atterra il titolo EasyJet (LON:EZJ) nella borsa di Londra con una flessione superiore al 9%. Il crollo sta attirando vendite anche sugli altri vettori, come British Airways-Iberia e Ryanair (LON:RYA).
Il vettore ha rilasciato le stime per il semestre estivo confermando che il gruppo potrebbe soffrire degli effetti negativi della Brexit.
Il primo semestre 2019, indicano dall’azienda, potrebbe riportare una perdita di 275 milioni di sterline ed un volume di ricavi in aumento del 7,3%, arrivando a 2,34 miliardi.
Proprio i timori di una “hard Brexit” sono all’orgine del pessimismo di EasyJet. Il calo, spiegano dal gruppo, potrebbe arrivare a causa di “un'attività più debole nel Regno Unito e in Europa, principalmente per le incertezze a livello macroeconomico e per i numerosi punti interrogativi legati all'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea".
Timori condivisi anche dagli analisti di UBS, i quali mettono in risalto tali incognite che potrebbero essere all’origine di un andamento negativo del trend del titolo. Gli esperti dell’istituto mantengono una posizione “neutral”, seppur ritengono possibili “pressioni al ribasso sulle sue quotazioni”.
Nonostante il pessimismo per il futuro, EasyJet ha avuto un primo semestre in linea con le attese. “Abbiamo fatto volare circa 42 milioni di passeggeri con un numero di cancellazioni significativamente ridotto e livelli di soddisfazione del personale sempre ad alti livelli", ha sottolineato il numero uno Johan Lundgren.