LONDRA/MILANO (Reuters) - Debutto in gran spolvero a Piazza Affari per EuroGroup Laminations in quella che è la seconda maggiore Ipo in Europa di quest'anno.
Il titolo della società che produce componenti per motori elettrici ha aperto a 5,50 euro, al prezzo di offerta della sua quotazione in borsa, per poi balzare subito in rialzo e scambiare, intorno alle 10,00 a 5,80 euro (+5,45%) dopo un picco a 5,90 euro con un guadagno di oltre il 7%.
La quotazione di EuroGroup, che arriva dopo quello della società tedesca di web hosting Ionos di due giorni fa,è vista come un test per l'appetibilità del mercato delle Ipo, dopo che la brusca discesa dei prezzi dell'azionario a causa dell'indebolimento del quadro economico per l'inflazione e la guerra in Ucraina ha di fatto congelato i piani di quotazione nel 2022.
L'offerta con la quale Eurogroup ha raccolto complessivamente 432 milioni ha riscontrato un forte interesse da parte degli investitori istituzionali, con una domanda che ha coperto più volte il controvalore complessivo proposto.
Il gruppo prevede di reinvestire i 250 milioni di euro di capitali freschi raccolti con l'aumento di capitale nell'ambito della Ipo per espandere la propria presenza geografica e sviluppare tecnologie, oltre che in potenziali "opportunità di crescita esterna".
L'operazione è stata accolta con favore da gestori di fondi che scommettono a lungo termine sulle società e che si stanno riaffacciando nel mercato delle Ipo, secondo tre fonti vicine alla situazione.
Anche i fondi sovrani hanno acquistato azioni nell'Ipo, mentre gli hedge fund hanno ottenuto meno di un quarto dell'offerta, ha aggiunto una delle fonti.
Il mercato ha apprezzato l'esposizione della società al settore dei veicoli elettrici, che rappresenta circa il 30% dei ricavi del gruppo, hanno spiegato due delle fonti.
Si tratta della più grande quotazione in Italia dall'Ipo di De Nora nel giugno 2022, quando il gruppo ha sfidato i mercati ottenendo una valutazione di 2,7 miliardi di euro.
La tedesca Ionos ha prezzato la propria Ipo al minimo della forchetta e ha visto le proprie azioni perdere terreno dopo il debutto di mercoledì a Francoforte.
JPMorgan, BNP Paribas, Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) e UniCredit (BIT:CRDI) hanno agito in qualità di global coordinator e joint bookrunners nell'Ipo di EuroGroup.
(Pablo Mayo Cerqueiro e Elisa Anzolin, tradotto da Luca Fratangelo, editing Andrea Mandalà)