Investing.com - Il tracollo di Facebook (NASDAQ:FB) della seduta di ieri verrà ricordata come una delle maggiori perdite nella storia di Wall Street.
Il titolo del social network ha chiuso con un calo del 18,9% e a poco è servito il rimbalzo arrivato nell’After Hours con un +1,12%.
Il tracollo ha portato ad un perdita di capitalizzazione per un totale di 126 miliardi di dollari in una sola seduta.
Il forte calo ha reso il ceo e primo azionista con il 12,8%, Mark Zuckerberg, “più povero” di 16 miliardi.
Il secondo trimestre 2018, si era chiuso con una crescita del 31% degli utili e del 42% dei ricavi.
A pesare, però, sono state le previsioni sui margini operativi che scenderanno del “30% nei prossimi anni” secondo il direttore finanziario Dave Wehner.
La debacle di Facebook aveva trascinato l’intero listino tecnologico Usa in un calo del 3%, con Amazon (NASDAQ:AMZN) tra i peggiori.