MILANO (Reuters) - Se la fusione tra Fiat Chrysler (MI:FCHA) e Renault (PA:RENA) andrà in porto, la formazione della nuova società potrebbe richiedere più di un anno.
E' quanto dice il Ceo di FCA Mike Manley in una lettera inviata questa mattina ai dipendenti, vista da Reuters, nella quale annuncia la proposta presentata alla francese Renault di una fusione paritaria che darebbe vita a uno dei principali gruppi automobilistici al mondo, con un potenziale di vendite di quasi 9 milioni di veicoli annui.
"Lasciatemi essere chiaro. Il consiglio di amministrazione e io rimaniamo fiduciosi nella nostra strategia indipendente e ci approcciamo a questa fusione da una posizione di forza avendo concluso il 2018 con la migliore posizione finanziaria dalla costituzione di FCA. Allo stesso tempo (...) continueremo ad essere aperti a possibilità che possano aiutarci ad essere più forti e creino ancora più valore allo stesso modo per i nostri azionisti e stakeholder", dice il Ceo.
I rapporti con Renault, che Manley definisce un "partner affine che vede il futuro come noi", sono iniziati qualche tempo fa come conversazioni operative su una maggiore collaborazione e si sono trasformati "in una trattativa su una fusione dal momento che abbiamo riconosciuto gli enormi potenziali benefici per entrambe le società".
Anche se non c'è certezza sulla conclusione dell'operazione, sottolinea il manager, "puntiamo ad agire il più rapidamente possibile per assicurarci un accordo definitivo con Groupe Renault".
(Giulio Piovaccari)