MILANO (Reuters) - Fincantieri (MI:FCT), che sta concludendo in questi giorni le trattative con i propri clienti per la revisione dei tempi di consegna delle navi da crociera, non ha fino a questo momento ricevuto cancellazioni di ordini.
L'aggiornamento è stato dato dall'amministratore delegato del gruppo della cantieristica navale Giuseppe Bono, parlando in un'audizione alla commissione Difesa del Senato.
"Purtroppo il coronavirus ha bloccato la crocieristica mondiale, quindi ci siamo trovati richieste dei clienti che chiedevano di cancellare ordini o di mantenerli ma a più lungo termine", ha spiegato Bono.
"La nostra strategia è stata quella di evitare cancellazioni ordini a tutti i costi: abbiamo quindi fatto sforzi enormi, abbiamo allungato le consegne e questo ha comportato un allungamento nel pagamento delle rate che ci dovevano".
"Stiamo finendo le trattative con clienti e, a oggi, non c'è stata nessuna cancellazione di ordini", ha continuato Bono. "Questo significa che rallentiamo la nostra attività produttiva, se non la riempiamo con altri ordini significa che avremo un eccesso di manodopera, come lo colmiamo? Con il militare", ha proseguito.
L'AD di Fincantieri ha quindi precisato che vuole cercare di sopperire alle conseguenze dell'allungamento dei tempi delle navi da crociera con gli ordini in campo navale militare .
"Per quanto ci riguarda è possibile", ha detto.