Di Mauro Speranza
Investing.com – L’operazione di ingresso di Fincantieri (MI:FCT) in Chantiers de l’Atlantique (ex Stx France) non andrà in porto. Il contratto di vendita la metà del capitale dei francesi, infatti, prevede la scadenza del 31 dicembre per la finalizzazione dell’operazione, ma da Bruxelles non sono arrivati né un via libera, né una bocciatura.
“Tutto quello che dovevamo e potevamo fare l'abbiamo fatto e abbiamo fornito tutta la documentazione”, ha spiegato un portavoce di Fincantieri a Radiocor.
L’Antritrust Ue (sollecitato dal governo francese e tedesco) ha da tempo acceso un faro da tempo temendo che la concentrazione possa restringere la concorrenza nel settore della cantieristica civile.
Bruxelles ha quindi messo l'accordo in ‘naftalina’in attesa di capire l'evoluzione del mercato, salvo poi rivelare, a due giorni dalla scadenza del timing fissato per l'accordo, che il gruppo italiano non ha sottoposto all'Antitrust Ue tutte le informazioni richieste.
Dalla Commissione Ue hanno ricordato che ‘l'orologio’ dell'istruttoria “è bloccato” in quanto “non sono state fornite dalle parti le informazioni mancanti”.
Dal governo italiano, il ministro dello sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ha dichiarato al Senato che sono in corso dialoghi con Parigi. "Stiamo interloquendo con Le Maire e scriveremo tra oggi e domani una lettera a Vestager e Breton", ha detto il ministro.
L’operazione
L'accordo prevedeva l'ingresso del gruppo triestino nel 50% del capitale dei francesi, più un 1% in prestito dallo Stato francese sotto forma di prestito azionario per 12 anni.
“Rispetto a quanto firmato con l'accordo del 2 febbraio 2018, sono passati quasi tre anni e il mondo è cambiato, anche con la pandemia che si è abbattuta su tutti i settori, compresi quello turistico e cantieristico. E non sono ancora chiari i confini del fenomeno e i termini della ripresa”, hanno spiegato dalla società.
Nel 2017 il gruppo italiano si aggiudicò gli storici cantieri bretoni di Saint-Nazaire (Stx France) messi in vendita dal tribunale di Seul e avviò le trattative con Parigi. Il negoziato, però, iniziò subito in salita e nel 2018 Fincantieri firma con lo Stato francese l'accordo di compravendita dei cantieri transalpini che gli assegna il 50% del capitale (per 59,7 milioni) e stabilisce, al closing dell'operazione, l'attribuzione di un ulteriore 1% dei cantieri come prestito per 12 anni.
Nel gennaio 2019 la Commissione europea accoglie la domanda presentata da Francia e Germania di esaminare, alla luce del regolamento sulle concentrazioni, la proposta di acquisizione di Chantiers de l'Atlantique da parte di Fincantieri e finora la decisione non è arrivata.