LONDRA (Reuters) - Il dollaro è in lieve calo ma rimane vicino ai massimi di una settimana, mentre il sentiment appare fragile nel contesto del conflitto in Medio Oriente, che sostiene la domanda per la valuta rifugio.
Intorno alle 11,15, l'indice del biglietto verde cede lo 0,18% a 106,45, ma si mantiene prossimo al picco toccato venerdì, con gli investitori che attendono anche il discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell nel corso della settimana per avere indicazioni sulle prospettive dei tassi di interesse statunitensi.
Lo shekel israeliano e` ai minimi da oltre otto anni, a 3,99 per dollaro, dopo che ieri il primo ministro Benjamin Netanyahu ha giurato che "demolirà Hamas" mentre le sue truppe si preparavano a entrare nella Striscia di Gaza.
L'euro e la sterlina trovano un po' di tregua, allontandosi dai minimi di una settimana registrati venerdì contro il dollaro. L'euro sale dello 0,27% a 1,0541 dlr. La sterlina guadagna lo 0,14% a 1,2158 dollari.
Lo zloty polacco si rafforza rispetto all'euro ai massimi degli ultimi due mesi, con un rialzo dell'1,16% a 4,4781 dollari.
Ieri i nazionalisti al potere nella maggiore economia emergente d'Europa sembrano aver perso la maggioranza parlamentare nelle elezioni più importanti degli ultimi decenni, dando potenzialmente la possibilità ai partiti di opposizione di andare al potere.
Lo yen resta fermo a 149,49 per dollaro, vicino alla soglia psicologica a 150. Alcuni operatori ritengono che le possibilita` di un intervento delle autorità giapponesi a sostegno della valuta nipponica aumenteranno se la divisa si indebolira` oltre tale livello.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Valentina Consiglio)