TOKYO/LONDRA (Reuters) - Il dollaro oscilla intorno ai minimi delle ultime otto settimane, in attesa dei dati sugli occupati non agricoli Usa che potrebbero dare agli investitori un'idea più precisa di quando la Federal Reserve inizierà a tagliare i tassi di interesse.
L'euro mantiene i guadagni dopo che ieri la Banca centrale europea ha tagliato i tassi in una mossa ampiamente attesa ma ha offerto pochi indizi sulle prospettive della politica monetaria dato che l'inflazione è ancora superiore all'obiettivo.
Alle 11,30, l'indice del dollaro è poco mosso a 104,086, non lontano dal recente minimo di 103,99, quando è sceso sotto 104 per la prima volta dal 9 aprile.
Per la settimana, l'indice si avvia verso un calo dello 0,54% dopo una serie di dati macro deboli che hanno spinto gli investitori a riconsiderare la possibilità di due tagli dei tassi da un quarto di punto da parte della Fed per quest'anno.
La Bce ha anche alzato le previsioni sull'inflazione, che ora dovrebbe rimanere al di sopra dell'obiettivo del 2% fino alla fine del prossimo anno.
Lo yen guadagna leggermente terreno, a 155,43 sul dollaro, e si avvia ad archiviare una perdita di circa l'1,2% per la settimana, il peggior calo settimanale dalla fine di aprile quando le autorità giapponesi sono intervenute sul mercato per sostenere la divisa.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Sara Rossi)