NEW YORK/LONDRA (Reuters) - La valuta statunitense scende bruscamente contro lo yen, dopo essere salita al di sopra del livello psicologico di 150 per dollaro, livello intoccato dall'ottobre 2022, con alcuni operatori che vedono segnali di intervento.
Il forte ribasso suggerisce che la Banca del Giappone sia intervenuta sul mercato per evitare che la divisa nipponica scenda ulteriormente.
Il ministero delle Finanze giapponese non ha commentato, così come la Federal Reserve di New York.
Intorno alle 17,40, il dollaro perde lo 0,51% contro lo yen a 149,09 dopo aver toccato quota 150,165 a seguito della pubblicazione del rapporto Jolts di agosto sulle offerte di lavoro Usa, risultate oltre le attese.
Il ministro delle Finanze giapponese Shunichi Suzuki (TYO:7269) ha detto oggi che le autorità stanno osservando da vicino il mercato valutario e sono pronte a reagire, ma ha anche ggiunto che qualsiasi decisione di intervento sul mercato valutario si baserà sulla volatilità, non su livelli specifici dello yen.
La sterlina cala dello 0,17% a 1,2067.
L'indice del dollaro sale dello 0,22% a 107,134.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Valentina Consiglio)