NEW YORK (Reuters) - Il dollaro si indebolisce, in vista dell'intervento del presidente di Federal Reserve Jerome Powell, con i mercati focalizzati sull'eventualità che il banchiere centrale Usa commenti le aspettative dei mercati, secondo cui il ciclo delle strette sui tassi Usa sarebbe terminato.
I rendimenti dei Treasury e il biglietto verde hanno perso terreno la scorsa settimana, dopo le parole di Powell al termine dell'ultima riunione Fed sui tassi interpretate in chiave 'dovish'.
L'altroieri, tuttavia, alcuni esponenti Fed hanno scelto un tono più aggressivo, sottolineando che ulteriori rialzi dei tassi restano possibili se l'inflazione non continuerà a scendere verso l'obiettivo di 2% fissato dall'istituto centrale.
Intorno alle 16,55, l'indice del dollaro scende dello 0,15% a 105,43. L'euro guadagna lo 0,06% a 1,0712 dollari.
La valuta Usa cede lo 0,04% a 150,90 yen, ancora lontana dal picco di 151,74 toccato la scorsa settimana dopo la mossa di Banca del Giappone.
I timori di un intervento delle autorità nipponiche sul forex ha portato anche a vendite di yen contro euro. L'euro scambia a 161,66, dopo il massimo degli ultimi 15 anni a 161,72 toccato in seduta.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Alessia Pé)